Dal 18 giugno al 15 luglio, dopo due anni di assenza, torna il Festival Internazionale di Villa Adriana: un esibizione di danza, teatro, musica e circo contemporaneo. Il programma prevede quattro compagnie di danza: Bruno Beltrão, Martha Graham Dance Company, Carolyn Carlson e Nederlands Dans Theater 2 che si esibiranno sul palco all’aperto, allestito nell’area delle Grandi Terme di Villa Adriana, dimora dell’imperatore Adriano: uno dei più grandi siti archeologici a cielo aperto del mondo, situato sulle colline di Tivoli, a pochi chilometri dalla capitale.
La sesta edizione del Festival Internazionale di Villa Adriana è promosso dalla Regione Lazio – Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili e prodotta dalla Fondazione Musica per Roma in collaborazione con MIBACT – Direzione Regionale Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio e il Comune di Tivoli.
Nel presentare la manifestazione, Lidia Ravera, Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili della Regione Lazio, ha espresso soddisfazione: «Avevamo detto di trovare i soldi per Villa Adriana e così è stato. Nel Festival, che si svolgerà dopo due anni di incomprensibile assenza, saranno coniugati diversi linguaggi artistici accomunati da un unico criterio: la qualità. L’incantevole cornice di Villa Adriana non poteva rimanere al buio, né brillare per una sola notte come lo scorso anno. Quest’anno, soprattutto, si vuole mettere Villa Adriana a disposizione di turisti, cittadini e soprattutto degli abitanti del luogo, collaborando con le associazioni locali. Per questo saranno migliorati anche alcuni aspetti logistici, come le vie di accesso e la cartellonistica stradale. Il Festival di Villa Adriana è un modello da applicare a tutti i beni culturali, un esempio di come accendere la luce sui monumenti dell’arte, non solo a Tivoli, ma anche a Roma e in tutta Italia.»
Le parole di Aurelio Regina, Presidente della Fondazione Musica per Roma: «Per il nostro territorio e per l’Italia ridare vita a un festival come questo è fondamentale. Un segnale chiaro della volontà di ridare slancio a un settore primario e fondamentale della nostra economia e della nostra cultura. Perché la cultura è la nostra materia prima e ogni volta che celebriamo la nascita o rinascita di un evento culturale stiamo dando vigore alla nostra materia prima. Il Festival ha raccolto più di 80.000 spettatori in 5 anni, dal 2007 al 2011: è stato un successo. La sua rinascita è un momento importante per la Fondazione che ha da poco chiuso il bilancio in attivo, malgrado la crisi che ci attanaglia, con un incremento in controtendenza di spettatori e di biglietti venduti. È questo lo scenario in cui si svolgerà la sesta edizione del Festival di Villa Adriana, che si svolge in un luogo di enorme interesse culturale e storico, celebre in tutto il mondo. I promotori intendono così valorizzare un sito riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità, incentivandone la spettacolarità attraverso una rassegna inedita di grandi eventi internazionali.»
Da parte sua, Carlo Fuortes, Amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma, ha affermato: «Il Festival verrà riproposto in assoluta continuità con le passate edizioni: verrà perseguita l’idea originaria di portare in un luogo così importante della classicità, così colmo di storia, le massime espressioni artistiche della contemporaneità e della interdisciplinarietà. Anche questa edizione avrà come protagonisti: la musica, il teatro, il teatro musicale, la danza e il circo contemporaneo, con alcuni spettacoli pensati appositamente e altri presentati in prima assoluta europea o italiana.»
Per il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. «La riapertura del Festival rappresenta la punta di diamante dell’operazione di rilancio delle politiche culturali nel Lazio. Un rilancio che non poteva non partire da lì, da un patrimonio mondiale come la Villa di Adriano, una perla rara nel mondo, un territorio che ha un valore inestimabile a livello globale. E’ il patrimonio di una regione unica, con 54 milioni di turisti in visita, al primo posto per la spesa di turisti stranieri nel nostro paese, ai vertici della classifica della produzione di valore aggiunto in ambito culturale. Inoltre siamo molto soddisfatti di riprendere la collaborazione con Musica per Roma, una collaborazione concreta, non solo burocratica o finanziaria, destinata a dare ottimi frutti per la promozione culturale del territorio. La Regione Lazio crede in questo valore. È in direzione d’arrivo: la Legge sullo spettacolo dal vivo che consentirà di aumentare gli investimenti per la promozione culturale, i bandi di concorso per la promozione del territorio e il lancio della nuova piattaforma web per la cultura e il turismo.»
Le date per le esibizione di danza sono:
Il 23 giugno, il coreografo brasiliano, Bruno Beltrão presenta il suo H3 che fonde il linguaggio dell’hip hop e della street dance con la danza contemporanea.
Il 25 giugno, la Martha Graham Dance Company propone quattro lavori, tre capolavori di Martha Graham e uno di Nacho Duato: la Sagra della Primavera, riscritta nel 1984, uno degli ultimi splendori della grande coreografa; Diversion of Angels, un esibizione sugli infiniti aspetti dell’amore; Errand into the maze, un passo a due su musica di Gian Carlo Menotti ispirato dal mito di Teseo che erra per il labirinto e di Arianna, che vi entra per conquistare il Minotauro e infine Depak Ine del coreografo Nacho Duato, uno dei più noti artisti contemporanei.
Il 3 luglio, Carolyn Carlson si esibirà in una coreografia a solo, Dialogue with Rothko, un tributo al pittore Mark Rothko presentato in prima italiana.
Il 10 e l’11 luglio, il Nederlands Dans Theater 2 presenta, in prima italiana, tre coreografie: I new then di Johan Inger, Shutters shut & subject to change di Sol León & Paul Lightfoot e Cacti di Alexander Ekman.
Inoltre tra gli altri spettacoli in programma ci sono: per il teatro, Verso Medea, uno dei più acclamati successi di Emma Dante, in scena il 19 e il 20 giugno, una potente rivisitazione del mito dell’istinto, del destino e della libertà e per il circo contemporaneo, in scena il 6 luglio, Beyon, degli australiani C!rca, uno spettacolo che mescola numeri circensi di grande dinamismo, artisti bendati e affascinanti sottofondi musicali.
Sarà disponibile un servizio di navetta che dal Parco della Musica permetterà agli spettatori di raggiungere Villa Adriana in pullman, con ritorno a fine spettacolo. Per info sul servizio contattare promozione@musicaperroma.it.
di Donatella De Stefano