La Sagra della Porchetta 2014 è alle porte e Ariccia si prepara ad accogliere le migliaia di visitatori attesi nei Castelli Romani per gustare questa prelibatezza. L’avvio dei festeggiamenti è fissato per venerdì 5 settembre per poi concludersi domenica 7 con il tradizionale spettacolo pirotecnico. Come sempre ci saranno balli, musica, fuochi d’artificio e stand gastronomici dove scoprire altri prodotti della gastronomia locale, ma soprattutto voleranno chili di porchetta con il tradizionale lancio dei panini dai carri da parte dei figuranti in costumi storici. Fare la porchetta è considerata un’arte, tramandata di generazione in generazione, dai produttori di Ariccia, come si ricorda nel libro “Ariccia, storia, arte e folclore” del 1974 di Giulio Cesare Gerlini: “L’idea della sagra venne perché si desiderava far conoscere che il prodotto ariccino si era affermato a tal punto che la porchetta di Ariccia persino all’estero viene spedita per imbandire tavoli di famosi ristoranti e locali alla moda”. Un cibo talmente gustoso e di lunghe tradizioni che ancora prima, nel 1957, lo scrittore Carlo Emilio Gadda, lo descrive nel suo romanzo “Quer pasticciaccio brutto de via Merulana”, dove si legge come veniva venduta al mercato di Roma: “Carne fina e delicata, pe li signori proprio! Assaggiatela e provatela, v’oo dico io, sore spose: carne fina e saporita!”.