«Per voi, che siete cultori del buon cibo, appassionati esploratori di nuovi orizzonti gastronomici, raffinati amanti della buona tavola e del buon vivere», questo è l’invito di presentazione ufficiale che la Pro loco di Montelibretti lancia al pubblico per la decima edizione della manifestazione enogastronomica e vitivinicola più conosciuta dell’estate in sabina romana, ovvero Sapori di… Vini, prevista per il 24, 25 e 26 giugno prossimo.
Nella suggestiva cornice del borgo laziale, il protagonista assoluto sarà un affascinante percorso fatto di stile, curiosità, cura e
attenzione per i sapori della nostra tradizione e della cultura del buon bere. Ci sarà la possibilità di scoprire i migliori prodotti
del territorio e i migliori vini italiani, ognuno con una propria tradizione, con radici diverse. Ciascuno di essi racconta una storia di sapori e profumi ormai perduti, della convivialità e della passione per l’arte del vino e della buona cucina. A fare gli onori di casa sarà il presidente della Pro Loco, che già in passato si è distinto per iniziative di questo genere, sempre riuscitissime: Alberto Baio. Un invito a cui è difficile dire di no, soprattutto per gli appassionati di cibo e vini.
Venerdì 24 e sabato 25, l’appuntamento sarà a Piazza Matteotti, a partire dalle 19.30. I presenti potranno partecipare a diverse degustazioni di vini curate dall’Associazione Italiana Sommelier Valle dell’Aniene, i cui iscritti saranno fra gli ospiti d’onore della fiera. Grandi vini emozionali, eleganti, territoriali… passionali. L’eredità del nostro territorio e della cultura locale è tramandata da secoli, e passa attraverso il lavoro, il folclore e, fra le altre cose, attraverso l’enogastronomia, vero e proprio patrimonio di questa parte d’Italia. Il richiamo del palato, sempre più forte grazie alla riscoperta di vecchie ricette, porta il turista a visitare questo magnifico borgo, il cui valore aggiunto è senza dubbio anche un grande valore architettonico. Cenare durante le passeggiate nei vicoli è un’esperienza sensoriale da vivere e da ricordare. Si potranno gustare particolarità gastronomiche della cucina romana, piatti tipici del territorio. L’ospite d’onore sarà un piatto entrato di diritto nella tradizione, anche se sconosciuto ai più: la pasta coi ficorilli, unica nel suo genere. Condita con fichi piccoli ancora verdi, guanciale e pomodorini, è una di quelle pietanze intrise delle tradizioni del luogo dove è nata. Insomma un primo piatto molto particolare raccomandato dagli organizzatori e, soprattutto, dalle cuoche, alle quali saranno affidati i palati dei visitatori.
Per concludere questi tre giorni di festa, la domenica si seguirà lo stesso copione per tutto il giorno, ma poi, al calare del sole, la festa si sposterà nella piazza principale del paese, dove la protagonista indiscussa sarà la pizza, fina e fatta a mano dai volontari della Pro Loco. Quale modo migliore per concludere questa quinta edizione di Sapori di… Vino, se non nella convivialità della piazza, centro e cuore pulsante di ogni borgo che si rispetti? Questo è Montelibretti: un’ oasi di pace e tranquillità, dove ognuno può ritrovare il proprio spazio e ritornare alle cose autentiche che il tempo non ha mutato…
Ovviamente, per fare in modo che la festa si completa, una cosa non può mancare: la musica dal vivo. Ogni giornata sarà conclusa dalle sonorità e dagli spettacoli offerti da tre gruppi musicali, ognuno con le proprie peculiarità. Venerdì, ad aprire le danze, ci sarà la Hurricane Tribute Band, che renderanno omaggio ad uno dei gruppi che hanno fatto la storia della musica italiana, ovvero i Pooh, di cui verranno riproposti i grandi lavori di una carriera durata quasi cinquant’anni. La sera successiva sarà combattuta a colpi di swing, ballando sulle note suonate da I due x uno e, per concludere, domenica sera ci sarà una magica serata danzante con Alex e il suo trio, che suonerà anche i classici di uno dei miti musicali del nostro paese, ovvero Renato Zero.
Una sagra che ogni anno ha raccolto sempre più consensi e sempre più presenze e che ora, arrivata alla sua V edizione, si preannuncia ancora più partecipata delle precedenti.
Andrea Ardone