La sfida è recuperare il messaggio universale di Scarpetta che il 27 dicembre vestirà i panni di Felice Sciosciammocca, perfetto erede di quella maschera tra le maschere che appartenne ad Eduardo Scarpetta e ai suoi epigoni.
Con Arena saranno in scena anche Tonino Taiuti (Gaetano Semmolone) Marika De Chiara e Sara Esposito (Gemma e Luigino) Fabio Rossi (Marchese Ottavio Favetti) Raffaele Ausiello (Eugenio Favetti) Andrea de Goyzueta (Pasquale) Giorgia Trasselli (Concetta) Maria Bolignano (Luisella) Carla Ferraro (Bettina) Serena Pisa (Pupella) Fabrizio Vona (Giacchino Castiello) Fabrizio Vona (Vicienzo) Veronica D’Elia (Peppeniello) Biase (voce fuori campo).
Lo spettacolo è una produzione Teatro Eliseo e Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro in collaborazione con Tunnel Produzioni. Le scene sono di Roberto Crea, i costumi di Milla, le musiche di Stag, firma la regia Luciano Melchionna (assistente Ciro Pauciullo).
Breve nota del regista;
Ombre si dice siano, queste maschere, ombre potenti
Miseria e nobiltà.
Miseria o nobiltà?
“Una cosa è certa, l’una non esisterebbe senza l’altra, così come il palazzo signorile, affrescato e assolato, non starebbe in piedi senza le sue fondamenta buie, umide e scrostate. Un perfetto ecosistema: senza un solo elemento, crolla l’intera ‘architettura’. In uno scantinato/discarica, mai finito e mai decorato, dove si nascondono istinti e rifiuti, tra le ceneri della miseria proliferano e lottano per la sopravvivenza ‘ratti’ che presto, travestiti da ‘cani o gatti’, sgomiteranno per salire alla luce del sole. Sono personaggi che trascinano i propri corpi come fantasmi affamati di cibo e di vita. ‘Ombre si dice siano, queste maschere, ombre potenti’ in bilico tra la miseria del presente e la nobiltà della tradizione, intesa come monito di qualità e giusto equilibrio. In un pianeta dove i ricchi sono sempre più ricchi, grazie ai poveri che sono sempre più poveri, non ci resta che… ridere. E qui Lello Arena giunge perfetto erede di quella maschera tra le maschere che appartenne a Eduardo e ai suoi epigoni. Ancora oggi, tra commedia dell’arte e tragicomica attualità, i personaggi di Scarpetta, privi di approfondimento psicologico, vivono e scatenano il buonumore e le mille possibili riflessioni che l’affresco satirico di un’intera umanità può suggerire.
Un’opera comica, dunque, per anime compatibili con la risata, in attesa del miracolo. ‘E cos’è il teatro se non il luogo dove il miracolo può manifestarsi?’
Tutto vive di nuovo e chissà che il sogno presto diventi realtà. Intanto, signore e signori, godiamoci le gesta goffe ed esilaranti di chi inciampa tra ‘miseria e…miseria’.
Tutte le informazioni:
DAL 27 / 12 /2018 AL 20 / 01 / 2019
MISERIA E NOBILTÀ
di Eduardo Scarpetta
con LELLO ARENA
regia LUCIANO MELCHIONNA
ORARIO:
martedì, giovedì, venerdì e sabato ore 20.00
mercoledì e domenica ore 17.00
Primo sabato: 16.00 e 20.00