Grande successo per la prima edizione del Salone nautico di Venezia , con oltre 27 mila visitatori registrati. La manifestazione , che ieri ha chiuso il sipario, si dimostra da subito un riferimento per il mondo della nautica da diporto, forte della sua doppia natura commerciale e culturale. Come ha dichiarato dal Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro: «Venezia è tornata regina dei mari nel senso culturale più aperto possibile. Abbiamo mostrato le nostre capacità nel design e nell’architettura della costruzione, recuperando anche le attività tradizionali. In questi giorni Venezia ha risposato il mare. Come amministrazione comunale abbiamo già finanziato il Salone per altri due anni. Non vogliamo che questa edizione sia un evento estemporaneo, anzi l’obiettivo che ci siamo posti è che diventi un appuntamento fisso tanto che abbiamo già iniziato a raccogliere le iscrizioni per la prossima edizione. Faremo tesoro degli errori e faremo ancora meglio. Vogliamo avere tutta la filiera, dalle barche piccole a quelle grandi. E nelle prossime edizioni non sarà coinvolto solo l’Arsenale ma sarà tutta la città a mettersi in moto, come ha già iniziato a fare—[.]… Siamo una piattaforma di livello mondiale per parlare con tutti: qui si ci potrà innamorare del mare e ricorderemo a tutti cosa c’è dentro una barca e quanto sia bello navigare. La cultura del mare fa parte fin dall’inizio del nostro progetto, coinvolgendo anche le giovani generazioni. Voglio ringraziare tutti coloro che si sono spesi in prima persona per questo Salone, è un successo di squadra».
Il Salone Nautico Venezia ha posato quindi una prima pietra, importante, segnando un cambio di passo rispetto al passato delle manifestazioni dedicate al diporto che non erano riuscite a uscire dalla dimensione locale. Esteso su un’ area espositiva di 50.000mq di bacino acqueo e 6000mq di padiglioni, oltre ad una vetrina con eccellenze della produzione nautica con un centinaio di barche tra cui oltre 50 yacht e super yacht tra i 15 e i 50 metri, barche a vela, imbarcazioni ibride ed elettriche, natanti storici civili e militari, .tra le numerose aziende presenti, solo per menzionarne alcune: il gruppo Ferretti, Adriatic wave, Agostino Amadi snc,Campello Marine, Orange Yacht, FPT Industrial Spa, Actv, Alilaguna, Aston Martin, BMW, Edison, Eni e molte altre ancora. Durante il Salone si sono svolti altresì 43 incontri dedicati a temi quali: la navigazione, l’ambiente ,la sostenibilità, lo yacht design, accompagnati da 8 mostre sui temi della nautica, del mare e del trasporto. «La nautica da diporto italiana è un settore industriale di grande qualità, un ambasciatore del made in Italy, che ha un valore aggiunto di 11,8 miliardi di euro che ha segnato una crescita dell’8,9% tra il 2015 e il 2018. La regione Veneto è recentemente cresciuta intensamente infatti se la Lombardia con 2,2 miliardi di euro è al primo posto, il Veneto è al secondo con 1,57 miliardi. Quanto agli addetti, il settore a livello nazionale ne coinvolge circa 17.245 nella costruzione; 105.549 nella subfornitura ai cantieri e componentistica; 39.870 nelle riparazioni, nel refit e nei servizi; 20.961 nel turismo e commercio.
Il pubblico ci ha premiato, abbiamo superato le 27 mila presenze», ha dichiarato Fabrizio D’Oria, Direttore Comunicazione Eventi e MICE di Vela Spa, che ha eseguito il coordinamento dell’evento. Alberto Bozzo – Direttore Marketing di Vela Spa, invece sostenuto che: «L’entusiasmo che abbiamo raccolto dagli espositori e dai visitatori di questa edizione del Salone Nautico Venezia è estremamente positivo e ci da la giusta motivazione per crescere in maniera significativa per l’edizione 2020. Abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo posti e siamo certi che il Salone Nautico Venezia si svilupperà e rafforzerà. Tantissimi cantieri Italiani e internazionali hanno già confermato una presenza alla prossima edizione con una risposta al di sopra di ogni aspettativa”. Nei prossimi giorni, dopo una accurata valutazione e consultazioni con gli espositori e gli operatori coinvolti, saranno comunicate le date della prossima edizione e le novità per il 2020». In conclusione, da sottolineare, un grazie molto speciale da parte di Piero Rosa Salva, Amministratore Unico di Vela Spa, ai partner che hanno sostenuto sin dalla prima edizione la manifestazione , tra questi: la Camera di Commercio di Venezia e Rovigo, la Marina Militare, il MUVE Fondazione Musei Civici Venezia, AVM Holding, Gruppo Veritas, Insula Spa, VENezia Informatica e Sistemi, Intesa San Paolo, Consorzio Prosecco DOC, BMW, Edison, ENI, Giplanet – e anche ad un ringraziamento sentito alle maestranze e al personale che si è adoperato affinché tutto si svolgesse in serenità e sicurezza.
A breve, dopo attenta valutazione e confronto coi vari espositori coinvolti, verrà comunicata la data della prossima edizione e le novità per il 2020.
Foto gallery @Vela spa