Al via giovedì 26 settembre la rassegna cinematografica San Lorenzo in Cinema realizzata da Fabrique Du Cinéma per il secondo municipio e fondazione cinema per Roma. La manifestazione durerà quattro giorni, fino a domenica 29 e si svolgerà nel cuore dello storico quartiere di San Lorenzo, al Parco dei Caduti 19 luglio 43, luogo simbolo della riqualificazione e dell’impegno delle istituzioni e dei soggetti attivi in questo territorio come il Comitato di quartiere e il Chiosco San Lorenzo.
L’intento è quello di “occupare” con attività culturali e aggreganti spazi di un territorio che ultimamente vive una fase difficile. La rassegna sarà dedicata a quei registi che rappresentano la nuova generazione di cineasti di qualità del nostro cinema, per condividere con la cittadinanza i temi affrontati nelle loro pellicole.
Si inizia così giovedì 26 con Sulla mia pelle, il film di denuncia di Alessandro Cremonini sul caso Cucchi con Alessandro Borghi. Venerdì 27 invece ospiti Claudio Giovannesi e Daphne Scoccia, rispettivamente regista e interprete di Fiore il film che tanto successo ha riscontrato al Festival di Cannes 2016. Sabato 28 sarà la volta di Fiore gemello, l’opera seconda di Laura Luchetti che rappresenta un piccolo caso nel suo genere. Il film infatti, nonostante abbia faticato a trovare spazio nelle sale italiane è stato tra i film italiani più acclamati nei principali festival internazionali. Infine domenica 29, in collaborazione con il Comitato di Quartiere di San Lorenzo, spazio ai cartoni animati e alla commedia. Nel pomeriggio infatti sarà proiettato Alvin Super Star alla presenza dei ragazzi delle scuole, mentre la sera Vincenzo Alfieri presenta la sua divertente opera prima su degli improbabili supereroi nostrani I peggiori con Lino Guanciale.
Fabrique du Cinéma è una freepress di settantaquattro pagine a colori, con uscita trimestrale e distribuzione in 10mila copie a Roma, Milano, Torino, Bologna, Firenze, Bergamo e Pisa. Mission della pubblicazione è l’analisi dell’industria cinematografica italiana, con un occhio di riguardo per il giovane cinema. Supportata da una versione online (www.fabriqueducinema.com) e dai social, Fabrique du Cinéma è ormai un punto di riferimento per studenti e addetti ai lavori, oltre che per un pubblico trasversale attento e affascinato dal mondo dello spettacolo che si riunisce nei prestigiosi eventi promossi dalla rivista a ogni nuova uscita.
26 settembre 20.30
Sulla mia pelle di Alessio Cremonini
Il film di denuncia che ha scosso il Paese sulla vicenda Cucchi. Cremonini, partendo dalle carte di un processo in corso, racconta gli ultimi giorni di Stefano Cucchi e della settimana che ha cambiato per sempre la vita della sua famiglia. Un coraggioso tentativo di restituire corpo e voce a un essere umano fragile e fallibile finito in un groviglio di dinieghi e brutalità. Ed è proprio sulla voce e sul corpo che Alessandro Borghi compie il suo lavoro più prezioso, ritrovando quel tono sfuggente e lamentoso che apparentava a Stefano Cucchi e ai tanti giovani “sbagliati” di una società distratta e indifferente, e quel corpo che negava a se stesso il nutrimento perché si percepiva come irrimediabilmente immeritevole.
Ore 19.30 Saluti istituzionali: Francesca Del Bello (presidente Municipio II) e Laura Delli Colli (presidente Fondazione Cinema per Roma). Presente anche l’attore protagonista Alessandro Borghi.
27 settembre 20.30
Fiore di Claudio Giovannesi
Dafne si trova in riformatorio per un tentativo di furto. La ragazza è un gatto selvatico con alcuni precedenti, una madre assente e un padre amorevole ma inadeguato. In riformatorio afferma la sua indole ribelle ma è anche una creatura profondamente sensibile, capace di compassione e di quella solidarietà che nei suoi confronti è sempre mancata. Quando incontra Josh, detenuto nell’ala maschile, individua in lui un’anima gemella e comincia a sperare in un lieto fine opposto a quel destino che le è sempre apparso segnato. Giovannesi racconta gli ultimi concentrandosi in particolare sui più giovani e scansando la retorica e il buonismo grazie alla sua regia agile e mai edulcorata dietro quella cinepresa che non stacca mai dai personaggi, stando loro sul collo e respirando il loro stesso respiro.
Ore 20.00 incontro con il regista e con Daphne Scoccia. Modera Pedro Armocida.
28 settembre 20.30
Fiore gemello di Laura Luchetti
Anna è in fuga dal dolore e da un uomo ossessionato dalla sua giovinezza. Basim rifugiato della Costa d’Avorio è in cammino verso il futuro e una terra promessa. Finiscono per incontrarsi in una terra selvaggia da qualche parte tra il mare e i monti della Sardegna. Anna ha perso la voce, Basim l’innocenza ma ognuno sembra capire i sentimenti dell’altro. Anime sole decidono di avanzare insieme tra miniere di sale e spazi di rovina ma un passato li perseguita pronto a recidere il loro destino. La regia della Luchetti è elegante nelle scelte e nei movimenti, esalta la bellezza dei due, li illumina mentre li scruta da vicino riuscendo a raccontare i tormenti interiori, ben poco verbali, di questi fuggitivi in cerca di un futuro.
Ore 20.00 incontro con la regista. Modera la giornalista Ilaria Ravarino.
29 settembre 19.00
Alvin Super Star di Walt Becker
In collaborazione con il Comitato di Quartiere di San Lorenzo sarà proiettato per i più giovani del quartiere l’ultimo capitolo della fortunata saga basata sui personaggi creati da Ross Bagdasarian.
Ore 18.30 Incontro con il Comitato di Quartiere di San Lorenzo
29 settembre 21.00
I peggiori di Vincenzo Alfieri
Massimo e Fabrizio sono due fratelli che vivono a Napoli in una specie di esilio, prendendosi cura della sorellina Chiara. Nel tentativo di darle un futuro, decidono di improvvisarsi giustizieri a pagamento per racimolare dei soldi. Nasce tutto per caso e le loro imprese finiscono per diventare virali. Alfieri conosce bene la cultura popolare e non ha paura di esplicitarlo in modo chiaro. Lo cogliamo nei dettagli e nei dialoghi che sono attenti a stare al passo con i tempi. È dal puro cinecomic che “I Peggiori” si lascia ispirare, in piena febbre da ‘eroi tutti italiani’. Il ritmo serrato e una regia che non ha paura di giocare con la macchina da presa rendono il film un’opera fresca e interessante.
Ore 20.30 incontro col regista
Paolo Miki D’Agostini