Nata nel 1964 per salvaguardare e valorizzare le varie tradizioni e culture gastronomiche italiane, l’unione ristoranti del Buon ricordo registra, ad oggi, 9 new entry, per un totale di 103 locali , di cui 10 all’estero fra Europa e Giappone. Ad una vincente idea del pittore, incisore pubblicitario e critico d’arte italiano Dino Villani ( 1898-1989), ideatore del primo concorso di Miss Italia, del Premio Suzzara ideato con Zavattini, e della festa degli innamorati del 14 febbraio, si associò un gruppo di ristoranti di qualità con l’obiettivo di ridare prestigio alle tante espressioni locali della tradizione gastronomica italiana, a quel tempo scarsamente valorizzata. Ciascun ristorante associato, oggi come un tempo è caratterizzato da il piatto-simbolo dipinto a mano della pregiata Ceramica Artistica Solimene di Vietri sul Mare su cui è effigiata la specialità del locale, che viene donato agli ospiti a ricordo di una piacevole esperienza gastronomica.
Queste le 9 new entry 2019: ad Abbadia Cerreto (LO) l’Antica Osteria del Cerreto con la Lombata di coniglio con pancetta e olive al Balseto Laudense (www.osteriadelcerreto.it ); a Rocchetta a Volturno (IS) la Locanda Belvedere con i Ravioli scapolesi de.co con sugo di capra (www.locandabelvedere.eu ); a Acuto (FR) la NU’ Trattoria Italiana dal 1960 con le Costine glassate alle erbe ciocare (nutrattoria1960@gmail.com ); a Praiano (SA) il Ristorante M’ama con il Tonno rosso del Tirreno, scottato con senape, miele e primizie di stagione (http://hotelmargherita.info/ristorante-cucina-mediterranea-costa-amalfi ); a Vietri sul Mare (SA) il Ristorante Pascalò con gli Spaghetti cacio, limone e San Marzano (www.ristorantepascalo.com ); a Rivanazzano Terme (PV) il Ristorante Selvatico con i Malfatti del Selvatico (www.albergoselvatico.com); a Vercelli la Trattoria Paolino con la Panissa alla vercellese (paolo@trattoriapaolino.it ); a Monaco di Baviera il Ristorante Der Katzlmacher con il Raviolone di magro ma non troppo (derkatzlmacher@friul.de ); a Budapest la Trattoria Pomo d’Oro con il Fegato d’oca gratinato alla mozzarella di bufala (www.pomodorobudapest.com),
Tre invece i ristoranti che quest’anno hanno effettato il cambio del piatto, come previsto dallo statuto del Buon ricordo: l’Albergo Ristorante Foresta a Moena (TN) con il Guanciale di manzo al teroldego doc con polenta di storo; il Ristorante Acquadolce a San Felice del Benaco (BS) con le Pappardelle al Luccio in salsa gardesanam ed infine il Ristorante Pernambucco a Albenga (SV) con le Cozze ripiene antica ricetta ligure. Al Buon Ricordo si affiancano importanti partner, simbolo del made in Italy, che ne condividono e sostengono i progetti, tra questi: Confagricoltura,Consorzio Franciacorta, Consorzio Parmigiano Reggiano, Coppini Arte Olearia, Filette Prime Water, Illy Caffè, Latterie Inalpi, Zanussi Professional. L’associazione ristoranti dell’URBR, presieduta da Cesare Carbone del Ristorante La Manuelina di Recco e coordinato dal Segretario generale operativo Luciano Spigaroli del Ristorante Al Cavallino Bianco di Polesine Zibello, rappresenta il meglio della straordinaria ricchezza della cucina regionale italiana, non è solo “tutela della tradizione gastronomica del Bel Paese, ma anche e soprattutto valorizzazione in chiave contemporanea di queste radici”. Per conoscere da vicino i Ristoranti del Buon Ricordo e le loro specialità, è possibile consultare il sito www.buonricordo.com o sfogliare la Guida 2020 appena pubblicata, in distribuzione gratuita nei ristoranti associati e scaricabile dal sito.
Informazioni: Unione Ristoranti del Buon Ricordo Tel. 0521 706514 – www.buonricordo.com – info@buonricordo.com
Photo Gallery di Daniela Paties Montagner