Suggellata l’alleanza internazionale della fiere b2b ( The Organic Trade Fairs Alliance), e grande debutto con B/Open, a Veronafiere, dall’ 1 al 3 aprile 2020, organizzata dall’Ente fiere veronese, che primo fra tutti, ha promosso il progetto, al quale seguiranno: Bio-Beurs (Zwolle-Olanda, 22-23 gennaio 2020), Organic&Natural Products Expo (Johannesburg-Sudafrica, 8-10 maggio 2020) e Natexpo (Lyon-Francia, 21-22 settembre 2020). Come dichiarato da Flavio Innocenzi, direttore commerciale di Veronafiere: «Questa alleanza internazionale, che ha mosso i suoi primi passi nel 2019 e si consoliderà nel 2020, vuole supportare il settore del biologico attraverso azioni sinergiche di promozione, in chiave professionale e mettendo a sistema le competenze e le conoscenze trasversali, acquisite dai vari partner internazionali». The Organic Trade Fairs Alliance è una piattaforma globale, con l’obiettivo di fornire sostegno al settore dell’agricoltura biologica, dell’industria alimentare biologica e dei cosmetici naturali, oltre che diffondere e supportare un modello di nutrizione e di cura della persona focalizzato su tutto ciò che è “sano e salutare”, all’attenzione all’ambiente, al clima globale e al rispetto dei lavoratori. Si tratta della prima filiera in Italia del b2b, orientato verso gli operatori del “food”certificato biologico e del “natural self-care”, rivolto sia alle materie prime, che al prodotto finito e al packaging. Una manifestazione innovativa di Veronafiere che presenta tutta la filiera, frutto di un’accurata selezione delle aziende espositrici studiata sulle esigenze dei compratori professionali.Tra queste, per menzionarne solo alcune: Cereal Docks, Agricola Grains, Altalanga, Specchiasol Group coi marchi: Larico e San Demetrio, Chiara Cantoni, partner di Ringana, per la cosmesi naturale e il settore fitoterapico. La manifestazione patrocinata dall’Associazione Italiana Agricoltura Biologica (Aiab), da Regione Veneto e supportata da Ass.O.Cert.Bio – Associazione Organismi di Certificazione del Biologico italiani, da Bioagricert -Organismo di controllo e certificazione biologica e da Ccpb -Consorzio Controllo Prodotti Biologici , si svolgerà nei padiglioni 1 e 2 di Veronafiere. Nello specifico, nel segmento dell’alimentazione biologica saranno rappresentati anche i prodotti nutraceutici, dietetici, integratori, pet food, servizi, packaging ecologici; ingredientistica per prodotti bio, ma anche molti prodotti per il benessere; oltre a bellezza e cura della persona per la cosmesi, oltre a trattamenti naturali, piante officinali e derivati, prodotti per la salute e la cura della persona, servizi. B/Open sposa inoltre un format interattivo, con numerosi momenti di networking e formazione, esclusivamente dedicati a produttori, trasformatori e operatori professionali. I NUMERI DEL SETTORE. Secondo gli ultimi dati disponibili diffusi dal Fibl (istituto di ricerca tedesco dell’agricoltura biologica) e relativi al 2017, la filiera «organic» mondiale ha raggiunto un fatturato di 92 miliardi di euro, con 70 milioni di ettari coltivati da 2,9 milioni di produttori. In Italia il comparto bio dà lavoro a 76mila aziende, sviluppa un fatturato di 3,6 miliardi di euro e rappresenta circa il 4% della spesa alimentare globale degli italiani. Accanto al settore dell’agro-alimentare, anche il mercato della cosmesi biologica sta vivendo un periodo di crescita economica. Secondo gli ultimi dati di Cosmetica Italia, il fatturato green nel 2017 delle aziende intervistate tocca 1 miliardo di euro, pari al 9,5% del fatturato cosmetico italiano (10,9 miliardi di euro).