Il requiem di Mozart, un evento unico, per la seconda serata del Festival 2020 “Nel cuore della musica”, in programma venerdì 31 luglio 2020 alle 21,30 in Arena a Verona, il più grande teatro lirico all’aperto al mondo.
«Dopo l’omaggio agli operatori sanitari nella serata di apertura di questa straordinaria stagione del festival lirico, il nostro pensiero va ora alle numerose vittime della pandemia. A tutti i cittadini veronesi che hanno pagato il prezzo più alto dell’emergenza sanitaria e alle loro famiglie, che hanno doppiamente sofferto la perdita dei loro cari a causa delle limitazioni imposte per contrastare il contagio. Insieme a Fondazione Arena abbiamo pensato ad una serata speciale, un’occasione per ricordare i nostri cari attraverso il linguaggio universale della musica, un momento di vicinanza e riflessione. Ringrazio i 98 sindaci della provincia e Confindustria Verona», queste la parole del Sindaco Federico Sboarina, Presidente della Fondazione Arena.
La messa di requiem in Re minore K 626 per soli, coro ed orchestra del grande compositore e musicista austriaco salisburghese Wolfgang Amadeus Mozart(1756-1791), è l’ultima composizione rimasta incompiuta, completata poi dall’allievo ed amico Franz Xaver Sűssmayr. L’opera è legata alla controversa vicenda della prematura morte del suo autore all’età di soli 35 anni, avvenuta a Vienna il 5 dicembre 1791, il giorno successivo alla stesura delle prime battute delle parti vocali del Lacrimosa: «Lacrimosa,dies illa. Qua resurget ex favilla, judicandus homo reus. Huic ergo parcem Deus: Pie Jesu, Domime, Dona eis requiem. Amen.»( Giorno di pianto quello in cui risorgerà tra le faville il colpevole, per essere giudicato. Abbi pietà di costui, o Dio, Pio Gesù, Signore,dona loro l’eterno riposo. Così sia).
Dopo la prima esecuzione avvenuta nel 1793 (2 anni dopo la morte di Mozart), il Requiem è entrato stabilmente nel repertorio sacro e da concerto, diventando pietra di paragone per tutti i compositori successivi. “Dolore, stupore, ira divina, luce, perdono e pace convivono perfettamente in questa pagina universale, che risuona per la prima volta sotto le stelle dell’Arena di Verona”. Il cast della serata è composto da artisti prestigiosi di fama internazionale, dal maestro Marco Armiliato, alla guida dell’Orchestra areniana e del Coro preparato da Vito Lombardi, alle voci giovani e già esperte belcantiste del soprano Vittoria Yeo, del mezzosoprano Sonia Ganassi, del tenore Saimir Pirgu e del basso Alex Esposito. Un pensiero commosso, quello del Vescovo di Verona, Mons. Giuseppe Zenti, va : «a tutti coloro che sono stati duramente provati dalla pandemia. Il 31 luglio l’Arena diventerà la Chiesa per commemorare i defunti non solo veronesi, ma di tutto il mondo. Sarà un’occasione di comunione e raccoglimento per tutte le vittime che hanno lasciato questo mondo senza il calore dell’affetto dei propri cari. Il mio auspicio è che sia un Requiem anche per il Covid, affinché questo periodo di profonda sofferenza lasci il posto ad una nuova rinascita».
Un evento davvero particolare quindi , quello del 31 luglio in Arena, chè è stato realizzato in collaborazione con Confindustria Verona, ed anche grazie alla vicinanza e sostegno dei vari sponsor tra i quali: Unicredit, Major Partner da oltre 20 anni, il Gruppo Calzedonia con il marchio Falconeri, Volkswagen Group Italia, Deutsche BAHN, Veronafiere, il Media Partner RTL 102.5 e ancora Air Dolomiti, Casa Vinicola Sartori, GrandVision, Metinvest, SDG Group, SABA parcheggi, Vicenzi, A4 Holding.
Come dichiarato da Michele Bauli, Presidente di Confindustria Verona: «Abbiamo accolto da subito la proposta di Fondazione Arena di collaborare alla realizzazione di questa serata. L’Arena per Verona non è solo un simbolo, ma è un’esperienza. Un’esperienza che fa parte della vita di tutti noi. Da sempre ci tiene connessi con la storia e la bellezza del nostro territorio, lega la tradizione e il futuro. Dedicare musica di eccellenza al ricordo di tante persone ci è sembrato il modo migliore di richiamare alla memoria la parte più drammatica dell’esperienza che abbiamo appena vissuto».
Per l’occasione è stato istituito l’indirizzo email dedicato mozartrequiem@arenadiverona.it al quale tutte le famiglie colpite dal lutto della pandemia possono scrivere per richiedere di presenziare a questa serata, fino ad esaurimento posti.
di Daniela Paties Montagner