Martedì 25 maggio alla galleria Interzone di Roma aprirà la mostra ‘I volti della scrittura’, ritratti fotografici in bianco e nero di Michele Corleone e Rino Bianchi. L’esposizione raccoglie immagini scattate in tempi e contesti differenti. Lo scorrere della storia della letteratura e della poesia italiana attraverso i volti di autori, poeti e narratori, ritratti dai primi Anni 90 ai giorni nostri. Tra i protagonisti della mostra Attilio Bertolucci, Edith Bruck, Andrea Camilleri, Patrizia Cavalli, Mario Fortunato, Nicola Lagioia, Franco Loi, Mario Luzi, Dacia Maraini, Daniele Mencarelli, Giovanni Raboni e Valentino Zeichen. Michele Corleone e Rino Bianchi immergono il visitatore nel panorama intimo di scrittori cercati nelle loro case, ritratti lungo strade anonime, nei loro spazi famigliari o in luoghi improvvisati. Volti che meglio hanno espresso ed esprimono il fare versi e lo scrivere. Fotografie dove il gesto e la luce delimitano quello strappo che tiene l’uomo e la sua esistenza appeso all’emozione dell’incontro con l’ignoto. I ritratti proposti raccontano di autori che ci narrano il mondo, la sua poesia, la sofferenza della vita, nell’immensità della gioia e della sua bellezza. La mostra propone una scelta di 50 fotografie in un rigoroso e denso bianconero, accompagnate da sei ritratti a colori scattate a tre giovani poeti contemporanei, intervento fotografico realizzato dai due fotografi in contemporanea durante la rassegna Enopoetica 2020 tenutasi a Roma presso L’Enoteca di via Macerata. Presso la sede dello Studio Bibliografico Marini, in via Perugia 18, verrà presentata invece una preziosa selezione di rare prime edizioni di letteratura italiana del Novecento, richiamando alcuni degli autori ritratti dai due fotografi.