Alla presenza del Sindaco di Portogruaro l’arch. Florio Favero e il dott. Gaetano Marzotto che hanno dato il benvenuto ai numerosi ospiti presenti, si è svolta la serata conclusiva della 39° edizione del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, con una superba esibizione dei Solisti Veneti ed un concerto celebrativo del vino icona del Made in Italy, con musiche di Mozart, Rossini e Vivaldi.
Santa Margherita ha celebrato proprio a Portogruaro in provincia di Venezia, nella sua terra di origine, i 60 anni del suo Pinot Grigio, il vino bianco icona internazionale dell’enologia italiana. L’audizione di musica strumentale dal titolo “Una storia straordinaria: i 60 anni del Pinot Grigio Santa Margherita”, è andata in scena lunedì 13 settembre. L’azienda vinicola Santa Margherita, da sempre main sponsor del Festival, ha da sempre la vicinanza della famiglia Marzotto alle proprie radici, al legame col territorio testimoniato dall’immagine della Villa comunale di Portogruaro impressa su milioni di bottiglie esportate in cinque continenti, e nel cui parco si è svolto il concerto. Gaetano Marzotto, che con Stefano Marzotto alla Presidenza di Zignago Holding, Luca Marzotto alla Vice Presidenza del Gruppo, e Nicolò Marzotto, membro del Consiglio di Amministrazione, rappresenta la terza generazione della Famiglia alla guida dell’azienda, ha dichiarato: « Per Santa Margherita il territorio è all’origine di tutto, sin da quando mio nonno fondò l’azienda nel lontano 1935. Per noi è quindi un onore poter celebrare i primi 60 anni di successi del nostro Pinot Grigio con un meraviglioso concerto che vede protagonisti i Solisti Veneti, ambasciatori della musica veneta nel mondo».
All’inizio degli anni ’60, per volontà del Conte Gaetano Marzotto, il Pinot Grigio Santa Margherita, è stato il primo bianco italiano ad uscire dall’anonimato, un vino versatile e innovativo per la tecnica di produzione scelta, per il legame con il territorio e mai valorizzato fino ad allora. “Entrato a pieno diritto nella Hall of fame internazionale”, il Pinot Grigio Santa Margherita è un vino apprezzato sulle tavole di 96 Paesi nel mondo, oltre ad essere il vino bianco italiano più importato negli Stati Uniti d’America.
“Ogni giorno, sono migliaia le bottiglie di Pinot Grigio Santa Margherita stappate nel mondo; una grande storia di successo targato Made in Italy che affonda le sue radici proprio in questo territorio”. SANTA MARGHERITA GRUPPO VINICOLO è stato riconosciuto “Cantina dell’anno” per la Guida Vini d’Italia 2021 del Gambero Rosso, e raggruppa dieci diverse tenute sparse in tutta Italia: dal Veneto Orientale, Conegliano-Valdobbiadene, al Trentino-Alto Adige, Lugana, Franciacorta, Chianti Classico, Maremma, per poi giungere in Sicilia e Sardegna. Attraverso i brand Santa Margherita, Torresella, Kettmeir, Ca’ del Bosco, Cà Maiol, Lamole di Lamole, Vistarenni, Sassoregale, Terrelíade e Cantina Mesa, rappresenta uno dei poli più significativi dell’enologia italiana, con oltre 20 milioni di bottiglie vendute nel 2020 in 96 Paesi del mondo.
Il Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, è stato organizzato dalla Fondazione Musicale Santa Cecilia, con la nuova direzione artistica del Maestro Alessandro Taverna, pianista di fama internazionale e di indubbio spessore culturale. Durante la serata gli ospiti hanno potuto ammirare anche una selezione di opere della mostra “Off the Skins”, realizzata in onore del Sessantesimo anniversario dalla nascita del Pinot Grigio in collaborazione con i giovani studenti dell’Istituto Europeo di Design (IED) di Venezia.
di Daniela Paties Montagner
Per ulteriori informazioni: www.santamargherita.com;