Il 14 settembre si è aperta la trentaseisima edizione di “Romaeuropa Festival” che fino al 21 novembre animerà la capitale con un programma internazionale dove ci saranno un susseguirsi di eventi giornalieri per gli appassionati di Danza, Musica, Teatro, Arti Digitali e Creazione per l’infanzia. Ogni anno Europa, Africa, Asia, Oceania ed America si incontrano nella Capitale per dare vita ad espressioni artistiche spettacolari.
Il Romaeuropa Festival, nato nel 1986, è riconosciuto come il più importante festival italiano e il Wall Street Journal, lo ha indicato come uno dei quattro migliori festival europei. Romaeuropa ha raggiunto negli anni l’obiettivo di avvicinare un pubblico vasto e variegato alla creazione artistica contemporanea mondiale.
Le location dove si svolgerà l’evento sono numerose e di grande pregio: Auditorium Parco della Musica, – MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Mattatoio, Teatro Argentina, Teatro Biblioteca Quarticciolo, Teatro India, Teatro Vascello, Teatro Vittoria e Villa Medici Accademia di Francia.
Con la presidenza di Guido Fabiani e la Direzione Generale ed Artistica di Fabrizio Grifasi, questa edizione si configura come una delle più ricche. Vanno in scena 83 compagnie con 516 artisti di 15 paesi diversi e 33000 posti in vendita (ridotti per causa covid).
Il direttore Fabrizio Grifasi ha dichiarato: «Questa è la nostra identità, questa è la nostra storia questo è il nostro sguardo su un presente complesso; un nuovo presente nel quale ci affacciamo con il bagaglio del nostro percorso e che attraverso gli occhi delle artiste e degli artisti proviamo a scoprire. Ma questo presente possiamo affrontarlo grazie alle lavoratrici e ai lavoratori del mondo dello spettacolo. Un mondo reso particolarmente fragile nel corso di questi due anni e che vogliamo ringraziare e sostenere».
Il Romaeuropa Festival 2021 è realizzato in corealizzazione con la Fondazione Musica per Roma, Teatro di Roma, Azienda Speciale Palaexpo – Mattatoio, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Villa Medici – Accademia di Francia, MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Treccani, VRE – Virtual Reality Experience, Teatro Vascello e Teatro Biblioteca Quarticciolo e grazie alla rete pubblico-privata che sostiene il festival: Kings of the Netherlands, il Dutch Performing Arts, l’Institut Français – La Francia in scena – Fondazione Nuovi Mecenati, il Goethe-Institut, Flanders State of the Arts, l’Istituto Svizzero, Oficina Cultural – Embajada de España e Istituto Cervantes, Istituto Polacco di Roma e l’Adam Mickewicz Institute.
Per questa edizione, il festival ha ricevuto il patrocinio dell’Ambasciata del Belgio in Italia, dell’Ambasciata Britannica a Roma, dell’Ambasciata di Spagna in Italia, dell’Ambasciata di Francia in Italia, dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma, dell’Ambasciata della Repubblica Ceca, dell’Ambasciata di Grecia di Roma, dell’Ambasciata di Finlandia a Roma, dell’Ambasciata di Svizzera in Italia, dell’Ambasciata del Portogallo a Roma e dell’Ambasciata della Repubblica del Sud Africa.
Agostino Fraccascia