Si è appena conclusa la mostra “Segni dal Passato” di Nadia Cesarini che dal 30 ottobre al 07 novembre presso le Sale Espositive Giorgio Borghesani a Palestrina, ha deliziato gli spettatori delle sue fantastiche opere.
Chi è Nadia Cesarini? Talento naturale, sin da piccola è a contatto con l’arte e ne subisce il fascino fin tanto che muove i suoi primi passi come autodidatta. Una tragedia personale coincide con il suo esordio ufficiale nel mondo della pittura. Causa un incidente stradale, costretta all’immobilità, trasforma un’esperienza negativa in un valore aggiunto. Inizia così il suo cammino nell’arte.
Ogni quadro, dell’artista, nascono dai suoi mondi interiori, dove fantasia e realtà si amalgamano ed instaurano un dialogo intimo con l’osservatore. Per la Cesarini, l’arte rappresenta il rapportarsi con gli altri liberamente, uscire dagli schemi per ritrovare l’autenticità dei suoi sentimenti.
Come abbiamo già affermato, nelle sue opere, la fantasia e la realtà si amalgamano, da ciò si denota che il simbolismo diventa una costante nella produzione artistica della Cesarini. L’esperto d’arte Filippo Conte, in merito all’uso del simbolo la descrive nel seguente modo: «Troviamo soggetti con molti simboli dove l’artista esprime i suoi valori pittorici. Ricordiamo che nei tempi antichi tutto veniva letto attraverso i simboli, i graffiti all’interno delle caverne, sulle pareti delle grotte, dove venivano disegnati ogni tipo di animali e figure di essere umani, da qui si decifrava il loro linguaggio. Troviamo importanti testimonianze non soltanto per il contenuto, ma soprattutto nel colore. Nadia Cesarini, grande professionista, sa benissimo come bilanciare i colori e rendere la tela apprezzabile. In alcune sue opere si visualizzano tracce di un buon futurismo e ottimo cubismo; con masse di colore poste in ottimo equilibrio a comporre un’opera incantevole!»
Eleonora Francescucci