L’appuntamento il 1° marzo in edicola con QN il Resto del Carlino – uno speciale di 16 pagine, ricco di testimonianze inedite – e on line con un longform sui canali e sui social di QN Quotidiano Nazionale, Il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno.
Lucio Dalla, dieci anni dopo.
Per Gianni Morandi “Lucio c’è ancora, me lo vedo che esce da una porticina, da una mostra, dal bar del centro”.
Per Cesare Cremonini fra i luoghi che ricordano di più Lucio Dalla “ci sono le colline, me lo immagino a Monte Donato: quando vado penso sempre a lui che ruzzola giù per i colli, che gioca come abbiamo fatto tutti sulle nostre colline”.
Per Luca Carboni, invece, il luogo bolognese di Lucio è “piazza Cavour, con la sala giochi dove abbiamo trascorso innumerevoli pomeriggi”.
Per Gianluca Ginoble “Lucio Dalla è la storia, la nostra massima influenza artistica e la nostra infanzia.”
Per Ignazio Boschetto “la prima canzone che abbiamo conosciuto è stata proprio ‘Caruso’. C’è una musica per ogni stato d’animo, e questo è tipico di Lucio Dalla”.
Per Piero Barone quello a Casa Dalla con il Carlino “è stato un giorno speciale per noi. Cantiamo ‘Caruso’ ovunque, in tutti i concerti, in tutto il mondo, ma farlo qui, al suo pianoforte è un’emozione indescrivibile.”
Per Mario Lavezzi Dalla aveva “quell’interpretazione e quella creatività tipica del genio che mi fa capire che ho ancora molto da imparare da Lucio.”
Queste sono solo alcune delle testimonianze esclusive che faranno parte del longform video on line sui canali e sui social del Gruppo Monrif e dello speciale in regalo edicola il primo marzo con il Resto del Carlino.
Su quotidiano.net/luciodalla – il link sarà attivo dal primo marzo – i contenuti inediti saranno arricchiti anche dall’omaggio di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble – Il Volo – , con una versione acustica di Caruso a Casa Dalla, dalle immagini della Casa Museo gestita dalla Fondazione Lucio Dalla, e dai racconti di chi l’ha conosciuto da vicino, dal Presidente della Fondazione Andrea Faccani al Maestro Teo Ciavarella, dal suo manager Tobia Righi all’amico Giorgio Comaschi, fino a baristi, amici, parenti e ristoratori che l’hanno amato per il suo essere sempre “vicino alla gente”.
Il progetto è coordinato da Valerio Baroncini, vicedirettore de il Resto del Carlino, con i video realizzati da Marco Santangelo.
di Marcello Strano