Ritorna al “Nelson Mandela” di Misterbianco, dopo 5 anni suonati, “Rosa Balistreri/ A memoria di una Voce” di Pino Pesce, un musicalstory che ha lasciato un segno indelebile in chi l’ha visto. Il dramma teatrale trae ispirazione da una biografia di Giuseppe Cantavenere e da una registrazione che lo stesso biografo fece alla cantante di Licata poco prima della sua scomparsa. Il musicalstory, un gran bel lavoro multimediale, è la voce della Sicilia, il canto arrabbiato della protesta che Rosa sperimentò tra il degrado e la violenza, tra i tradimenti e la sopraffazione. E tutto codesto impasto la Licatese lo “cuntava e cantava”, lo cantava e lo raccontava con struggente passione e rabbiosa grinta che a volte sapeva trasformare in leggerezza.
Pino Pesce ne ha fatto un’ottima rielaborazione che lo stesso dirige da régisseur, come ama definirsi per non sentirsi un regista togato ed eletto. La vicenda, ci dice l’autore, è intrisa di tanto siciliano che risente in questa nuova edizione, anche e soprattutto per le mani della protagonista (Piera Lo Leggio) della parlata licatese di Rosa. “Il dramma viene raccontato, cantato e musicato – ci dice Pesce – con suspence intercalata da flash bask sul vissuto della Cantatrice del Sud, come lo sbarco degli alleati nel luglio del 1943. La novità per eccellenza di quest’ultima edizione è la presenza di un cantastorie-rapper che racconta la vita di Rosa con un originale cartellone video proiettato.”
Sulle tavole del Mandela domina la scena un’eccellente Piera Lo Leggio che, fra canto e recita, impersona la grande Licatese. Piera dialoga con un ottimo attore: Mario Sorbello nel ruolo del biografo. Gioca un ruolo di tutto rispetto una cantante giovanissima: Giuliana Scandura che esordisce con Rosa giovane. Quindi un bravissimo Maurizio Musumeci (Dinastia), cantante rapper, che orbita attorno a J-Ax e Marco Mengoni. Poi Salvo Pasqualino nel ruolo di un soldato americano; poi ancora Eleonora Scandura (sorella di Rosa), Antonella Barresi (madre di Rosa) e Salvo Gambino (padre di Rosa). La compagnia viene arricchita dal contributo di quotati musicisti: Giorgio Maltese (polistrumentista), Emanuele Di Bella (chitarrista) e Antonio Mirenda (chitarrista) e brave ballerine: Elisa La Spina, Esmeralda Bonaccorsi, Yoara Bisicchia e Gaia Terranova, dirette nelle coreografie da Angie Schepis. Il musicalstory è stato patrocinato dall’Amministrazione comunale di Misterbianco e dalla Regione Sicilia, Assessorato Sport, Turismo e Spettacolo.