In occasione del Convegno “Le nuove metodologie sulla ricerca e le cure contro i tumori” il Prof. Umberto Tirelli – Direttore Scientifico e Sanitario della Clinica Tirelli Medical Group di Pordenone e Past Primario dell’Oncologia dell’Istituto Nazionale Tumori di Aviano (PN), lo scorso 22 maggio 2022 , alla presenza del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura della città di Bisceglie, ha ricevuto il “Premio Internazionale Duchessa Lucrezia Borgia alla cultura e alla scienza” città di Ferrara e città di Bisceglie, nella sala del Seminario Arcivescovile in Bisceglie (BAT). Il prestigioso riconoscimento è stato conferito al prof.Tirelli per meriti scientifici, e nello specifico, per : “Lo studio pionieristico sulle problematiche dei tumori dell’anziano e dei tumori in AIDS” ; per “ Lo studio della Sindrome da Fatica Cronica “ di cui è stato il primo a descriverne l’esistenza in Italia contribuendo alla classificazione e alla definizione di caso di questa patologia presso i CDC di Atlanta nel 1994; per “Lo studio della medicina di precisione per il trattamento dei tumori su base genetica in collaborazione con Oncologica UK di Cambridge – Londra “ ( con l’approvazione da parte della Food and Drugs Administration –FDA- degli USA) ; per “Lo studio della ossigeno-ozonoterapia” una terapia molto efficace sia nel trattamento della Sindrome da Fatica Cronica, che della Fibromialgia; ed anche per “Lo studio del Long Covid “- una complicazione a lungo termine dell’infezione da Covid, simile spesso alla Sindrome da Fatica Cronica.
L’evento che si è aperto coi saluti del Sindaco Angelantonio Angarano della città di Bisceglie e dell’assessore alla Cultura Loredana Bianco, è stato realizzato grazie al patrocinio di: Regione Puglia, Provincia di Barletta – Andria – Trani, dei Comuni di : Bisceglie e Ferrara, dell’ Archeoclub d’Italia sez. di Bisceglie, ed è stato curato dall’Osservatorio Nazionale Duchessa Lucrezia Borgia in Bisceglie in collaborazione con le emittenti Mediasertv, dallo studio 1 di Pontedera (Pisa) e dallo studio 2 di Alessandria.
di Daniela Paties Montagner