Roma, 10 giu. – Duecentocinquanta speaker sospesi che riproducono il suono delle api e un concerto notturno immersi nella natura per ascoltare il transito delle stelle. Avventurose escursioni e racconti di storie di esplorazione, lotta e sopravvivenza attorno al fuoco. Dj set sciamanici e vortici di jodel e ipnotici canti di montagna
Dopo il successo della prima edizione, torna dal 2 al 4 settembre, in Val D’Ossola, Campo Base, il festival dedicato alla cultura della montagna, agli sport e alle attività outdoor e alla relazione fra essere umano e ambiente.
Incontri con i grandi nomi della scienza e della filosofia, con esploratori e arrampicatori ma anche con artisti e chef.
Pratiche sportive all’aria aperta come canyoning, arrampicata, hiking, parapendio e yoga, e attività dedicate ai più piccoli
Installazioni e performance musicali, proposte cinematografiche e laboratoriali, escursioni e degustazioni alla scoperta di un modo diverso di concepire la cucina e il rapporto con il cibo.
Un festival unico che si prepara ad accogliere, nello scorcio di fine estate e in un campeggio immerso nella natura, una vera e propria comunità temporanea pronta a condividere esperienze e riflessioni, visioni e progetti.
Curato da Nicola Giuliani e Chantal Ferrari e con la curatela scientifica di Alessandro Gogna, prodotto dalla Fondazione Tones on the Stones, Campo Base Festival è uno degli eventi di punta di Tones Teatro Natura, uno spazio progettuale e performativo realizzato in un’ex cava di granito in Val D’Ossola ma soprattutto un ecosistema dedicato alla ricerca artistica, all’innovazione, alla conoscenza e al benessere situato in un territorio montano di rara bellezza, tra boschi, vigneti terrazzati e antichi borghi in pietra
Questo vero e proprio “teatro di pietra” circondato da meraviglie naturalistiche ospiterà buona parte della programmazione di Campo Base Festival, così come il campeggio sarà soltanto il naturale punto di partenza per esplorare il territorio della Val d’Ossola.
Tra i nomi al centro del programma di Campo Base 2022 il filosofo green Emanuele Coccia, l’etnobotanico Alessandro Ditizio, il designer Robert Fliri, l’alpinista Tamara Lunger, il climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli, una delle alpiniste più forti al mondo Nives Meroi, l’esploratore Franco Michieli, gli arrampicatori Federica Mingolla e Luca Schiera
E ancora la performer Magdalena Mitterhofer, l’artista Matteo Nasini, il ricercatore Giorgio Vacchiano, lo chef Matteo Sormani, i musicisti Nicola Ratti, Enrico Malatesta e Attila Faravelli con il progetto Superpaesaggio, il sound artist Félix Blume, il duo Amaro & Rovina e il produttore, musicista e sound designer torinese Davide Tomat che dialogherà con un Coro Alpino, oltre alle realtà ambientaliste di The Outdoor Manifesto e Ci Sarà Un Bel Clima e all’Associazione Pachamama.
“Abbiamo mantenuto fede alla struttura originaria del festival, con le tre anime principali della prima edizione di Campo Base. Verde brillante si conferma dunque contenitore per laboratori ed escursioni realizzati con la collaborazione di esperti, atleti e specialisti; Montagne divertenti accoglie le attività pensate per i più piccoli, dove il gioco è motore di sviluppo, consapevolezza e crescita; Attorno al fuoco approfondisce le mille sfaccettature della cultura di montagna insieme a scrittori, filosofi, ecologisti e alpinisti” raccontano i curatori”
Due i binari principali su cui viaggia l’edizione 2022: l’attivismo ambientale e le donne. Il primo tema mira a sottolineare l’urgente necessità di azioni concrete per contrastare la crisi climatica mentre le protagoniste femminili porteranno in cava la propria modalità di affrontare gli sport di montagna e la propria sensibilità nei confronti della salvaguardia degli ecosistemi naturali
Due binari che daranno vita a molteplici traiettorie di indagine: dall’analisi delle infinite capacità di resilienza di un bosco, alla conoscenza delle erbe spontanee edibili, dalle stelle ai suoni della natura, dal mondo delle api alla scoperta dell’incredibile e innata capacità di orientamento degli “animali umani”.
Grande novità di questa seconda edizione è Fermento Cibo di Montagna, un progetto immaginato con Matteo Sormani, chef del ristorante Walser Schtuba di Riale, insieme allo chef Giandomenico Iorio e il corpo docente dell’Istituto Alberghiero di Domodossola
Un nuovo tassello che coinvolgerà studenti e produttori locali in un percorso di reciproca conoscenza e apprendimento che si concluderà con la creazione di un menù ad hoc ispirato al concetto di rifugio.
A completare il quadro, il “palco nomade” Little Fun Palace ideato da OHT – Office for a Human Theatre, una roulotte, alternativa al palco principale di Tones Teatro Natura, attorno al quale ruoteranno una serie di appuntamenti per dare spazio alle idee, alle parole, alle reazioni delle persone che hanno bisogno di un luogo e di un tempo per emergere.
La parte musicale del festival è curata dal club itinerante Buka mentre le attività sportive outdoor saranno svolte grazie alla collaborazione con il Parco Nazionale della Val Grande, la sezione CAI-SEO di Domodossola, la neonata Ossola Outdoor School, il Circolo Legambiente “Gli Amici del Lago”, la FASI – Federazione Italiana Arrampicata Sportiva e B Side Climbing School.
Campo Base Festival 2022 è sostenuto da prestigiosi partner creativi: Ferrino curerà un workshop e soprattutto Area Ferrino – L’esperienza di campeggio di Campo Base targata Ferrino; Patagonia e Montura cureranno invece la rassegna di film di montagna mentre Vibram si occuperà di una delle escursioni in programma.
Il programma completo su: www.campobasefestival.it
Francesca Romana Cristicini