Sabato 1 ottobre 2022 presso il Castello di San Vito al Tagliamento in via Marconi,13, si è svolto l’incontro che ha sancito l’entrata ufficiale di San Vito al Tagliamento tra le Città del Vino, con la consegna della bandiera al Sindaco Alberto Bernava. Tra le numerose autorità presenti: Tiziano Venturini – Coordinatore Città del Vino del FVG; Maria Cristina Cigolotti – Delegata FVG dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino; Dario Stefàno –Senatore della Repubblica italiana e coautore del volume “Viaggio nell’Italia del Vino”; Luca Iseppi – Economista Agrario e docente dell’ Università di Udine; Andrea Bruscia – Assessore alla Vitalità di San Vito al T. ; Stefano Zannier – Assessore regionale FVG alle risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagne.
Dopo i saluti del Sindaco Alberto Bernava che ha ricordato come il sanvitese sia il territorio maggiormente vitato del Friuli Venezia Giulia con oltre mille e cento ettari di vigneto, ha preso la parola Tiziano Venturini che ha portato il saluto del presidente nazionale Angelo Radica ed ha sottolineato il grande lavoro e impegno dei soggetti aderenti all’associazione a livello regionale. Tra gli altri interventi, per menzionarne solo alcuni, quello del Senatore Stefàno che ha sottolineato come : «le città del vino siano un elemento aggregante che creano sistema, e come le realtà a vocazione vinicola debbano puntare sulla propria identità vera per essere sempre più attrattivi. Da una ricerca è emerso che il Friuli Venezia Giulia è all’interno della top 5 nazionale ed è tra le regioni più attrattive dal punto di vista dell’enoturismo, in vari settori: dalla qualità del vino al contesto storico e paesaggistico fino alle capacità di accoglienza. La ricerca delinea anche il profilo del nuovo enoturista, dal reddito alto e proveniente principalmente dalle grandi città, che ricerca informazioni sul web e sempre online condivide le sue esperienze, rimane più giorni sul territorio e vuole integrare alla degustazione del vino un’esperienza tra cultura, benessere e sostenibilità».
Al tavolo dei relatori Luca Iseppi dell’Università di Udine ha annunciato la sua partecipazione, coi colleghi professori dell’Ateneo Udinese, al progetto per una viticoltura sostenibile “Città del Vino FVG: obiettivo Agenda 2030”. Un progetto di ricerca applicata per la definizione di uno schema di “Regolamento Intercomunale di Polizia rurale – VITE FVG 2030” rivolto al territorio dei Comuni aderenti alle Città del Vino. Il lavoro inserirà ora i dati del Comune di San Vito al Tagliamento insieme a quelli delle altre Città del Vino. Francesco Marangon – docente di Economia dell’ambiente dell’Università di Udine nonché ambasciatore delle Città del Vino ha invece ricordato la grande collaborazione tra ateneo e Città del Vino, mentre Maria Cristina Cigolotti ha evidenziato l’importanza e il rilievo delle donne nella filiera vitivinicola.
Con l’occasione è stato presentato il volume :“Viaggio nell’Italia del Vino”, a cura di Donatella Cinelli Colombini, presidente nazionale delle Donne del Vino e il Senatore Dario Stefàno, un testo che integra l’annuale Osservatorio enoturismo dell’Associazione nazionale Città del Vino con i dati del Wine monitor di Nomisma, delineando normative-buone pratiche-nuovi trend del turismo legato al vino.
San Vito al Tagliamento rappresenta il 32mo Comune del Friuli Venezia Giulia aderente all’associazione nazionale. In totale i soggetti aderenti alle Città del Vino in regione sono – per il momento 38, dei quali : 32 Comuni e 6 Pro Loco. I Comuni sono: Aquileia, Bertiolo, Buttrio, Camino al Tagliamento, Capriva del Friuli, Casarsa della Delizia, Chiopris Viscone, Cividale del Friuli, Cormons, Corno di Rosazzo, Dolegna del Collio, Duino Aurisina – Devin Nabrežina, Gorizia, Gradisca D’Isonzo, Latisana, Manzano, Mariano del Friuli, Moraro, Nimis, Palazzolo dello Stella, Povoletto, Pocenia, Premariacco, Prepotto, San Giorgio della Richinvelda, San Giovanni al Natisone, San Quirino, San Vito al Tagliamento, Sequals, Sesto al Reghena, Trivignano Udinese, Torreano. Aderiscono anche le Pro Loco di : Casarsa della Delizia, Buri Buttrio, Mitreo Duino Aurisina, Risorgive Medio Friuli Bertiolo, Manzano e Latisana.
L’appuntamento “ FVG : Terra di vigne e calici attraverso le città del vino” per la valorizzazione delle eccellenza vinicole del territorio è stato realizzato dal Comune di San Vito al Tagliamento – Assessorato alla Vitalità insieme al Coordinamento delle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia e in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia attraverso PromoturismoFVG. Partner della giornata l’Associazione nazionale Le Donne del Vino. Il tutto all’interno del programma di Duino Aurisina – Devin Nabrežina Città Italiana del Vino 2022. A completare la giornata, presso il prestigioso Palazzo Altan – di particolare rilievo storico e artistico, e poco distante dal Castello di San Vito al T., l’anteprima – con degustazione guidata con Stefano Cusma e Maria Teresa Gasparet di Ribolla gialla e assaggi dei prodotti gastronomici di aziende locali, di Pordenone ArtAndFood, festival culinario in programma il weekend dell’ 8 e 9 ottobre 2022 a Pordenone – un progetto della Camera di Commercio di Pordenone-Udine e Concentro e Comune di Pordenone in collaborazione con il Consorzio delle Doc-Fvg. Per concludere, Venerdì 11 novembre 2022 alle ore 18.00, presso la Sala Consiliare di Palazzo Rota in Piazza del Popolo a San Vito al T., verrà presentato “Terra Sancti viti” il vino prodotto dalla Cantina Bagnarol dedicato a San Vito al Tagliamento. E come scrisse l’Abate Federigo Altan nel 1745:” ma se le frutta son sì buone, ed eccellenti, quanto più eccellentissimi li vini che quivi si fanno? Veramente vini eletti da porre alle feconde mense”.
di Daniela Paties Montagner, Nobile del Ducato dei Vini Friulani
per ulteriori informazioni: https:/cittàdelvinofvg.it; www.pordenonewithlove.it
immagine in evidenza: un momento della cerimonia e consegna della bandiera, foto di Daniela Paties Montagner