Dopo il grande successo della prima edizione, torna nella Capitale “Roma Arte in Nuvola”, ideata e diretta da Alessandro Nicosia con la direzione artistica di Adriana Polveroni con la collaborazione di Valentina Ciarallo e organizzato dalla società COR Creare Organizzare Realizzare, presso la suggestiva cornice della Nuvola di Fuksas.
Questa edizione nasce nel segno di una proposta espositiva di qualità sempre migliore e dalla forte impronta divulgativa. Durante la conferenza stampa introdotta e coordinata dal Direttore Generale Alessandro Nicosia che si è tenuta il 19 ottobre, presso la Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, hanno partecipato numerosi personaggi di spicco in ambito artistico culturale. All’incontro sono interventuti: l’Ambasciatore dell’Ucraina in Italia, Yaroslav Melnyk; l’Assessore alla Cultura di Roma, Miguel Gotor; l’Amministratore Delegato Eur SpA, Angela Maria Cossellu; la Direttrice Artistica, Adriana Polveroni e l’artista Jessica Backhaus, autrice della fotografia presente sul manifesto dell’evento.
Il direttore Generale, Alessandro Nicosia, in merito a questa seconda edizione ha commentato «Altro obiettivo che è stato raggiunto e che viene incrementato quest’anno è quello di recuperare una forte credibilità circa lo straordinario potenziale di Roma, consentendo di avere la fortissima certezza che l’intrapresa si solidificherà e crescerà nei prossimi anni, divenendo il contenitore di rilevanza nazionale e internazionale che mancava da anni alla Capitale. Rigore formale e concettuale sono la cifra di Roma Arte in Nuvola, che ha riscontrato l’apprezzamento degli oltre 400 collezionisti giunti a Roma nel 2021. Una grande festa dell’Arte, una formula per tutti, per chi ama l’Arte e vuole portare a casa un’opera ma anche per chi preferisce solo godere di un’esperienza immersiva».
Le gallerie italiane e internazionali partecipanti a questo evento sono oltre 140 e “Roma Arte in Nuvola 2022” si consolida come punto di riferimento del collezionismo italiano del centro sud. Un’offerta artistica poliedrica che si sposta dalla pittura alle installazioni, dalla scultura alle performance, dalla digital art alla street art, insomma la ricerca della migliore proposta espositiva del panorama nazionale. Uno spazio di oltre quattordicimila metri quadri ospiterà l’arte moderna al “General Floor” (primo piano) mentre il contemporaneo al Forum (primo livello), creando un dialogo che rappresenta una straordinaria offerta di proposta integrata fra le diverse espressioni artistiche.
La nuvola costituisce il palcoscenico di oltre quindici progetti speciali, cominciando da due grandi mostre. “I grandi capolavori dell’Eur. Una apparizione di valori” è una mostra dedicata alle opere d’arte di proprietà di Eur SpA. L’intento del progetto è quello di promuovere e valorizzare importanti capolavori realizzati da grandi artisti, ciascuno con le proprie specificità stilistiche e temporali ma tutti riusciti esempi di una interessante e unica storia. L’altra invece, è una mostra con oltre trenta opere di Piero Dorazio, uno dei massimi esponenti dell’astrattismo europeo. Le sue opere fanno parte di prestigiose collezioni pubbliche e private, tra cui il MoMA (New York), il Centre Pompidou (Parigi), la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (Roma), al Museo del Novecento (Milano), la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea (Torino) o la National Gallery of Art (Washington).
A evidenziare l’impronta internazionale della manifestazione, quest’edizione ha scelto di ospitare l’Ucraina come Paese straniero, allo scopo di esprimere una posizione chiara a favore dei valori di scambio, inclusione e convivenza pacifica tra i popoli. Per l’occasione, viene presentato il progetto curato dal Direttore della Bereznitsky Art Foundation, Yevhen Bereznitsky dal nome “Si Vis Pacem”, dedicato all’arte ucraina della seconda metà del XX secolo e a quella contemporanea.
Nell’ambito della fiera verranno assegnati quattro premi: “The Best”, “Rock”, “Young” e “Absolute Modern” a testimonianza della grande attenzione che la fiera riserva nei confronti della cura e dell’originalità con cui le gallerie allestiscono i propri spazi. Con il premio “The Best” si vuole premiare la presentazione dell’ artista per stand, allestimento, comunicazione e grafica. Con il premio “Rock” si premia l’allestimento più originale, un po’ visionario e … un po’ rock. Con il premio “Young” si vuole premiare la migliore galleria under 5. Per ultimo e non meno importante con il premio “Absolute Modern” si premia il migliore allestimento tra le gallerie di Arte Moderna.
Sulla scia dell’apprezzamento ottenuto l’anno scorso, torna il programma dei Talk a cura di Adriana Polverini, la quale spiega «E quanto a proposta culturale, con altrettanto orgoglio intendo presentare i momenti di approfondimento che caratterizzano il programma di quest’anno di Roma Arte in Nuvola. Venerdì 18, più che un talk, il piano N3 della Nuvola ospita un convegno dove si confrontano voci diverse, alcune italiane e straniere, tra artisti, curatori e direttori di museo, come Andrea Viliani e Alexis Sornin, e altre afro-italiane su temi particolarmente all’ordine del giorno nella pratica e nella critica d’arte odierne, come la decolonizzazione, il gender, il multiculturalismo. Sabato 19 affrontiamo invece un altro tema molto attuale, specie per il collezionismo: gli NFT e la frequentazione dell’arte attraverso il Metaverso. Infine, domenica 20, l’attenzione torna su Roma, con un occhio particolare a quelle imprese che investono nella nostra città, tra accoglienza e cultura, e i privati che operano da mecenati».
Agostino Fraccascia