Nella Sala A del Consiglio Regionale, situata nel Palazzo della Regione Basilicata a Potenza, il 22 novembre si è svolta la conferenza stampa per presentare la XVII Edizione del Bella Basilicata Film Festival 2022, in programma dal 24 al 26 novembre al Cine Teatro Periz a Bella, organizzato, promosso e realizzato dall’Amministrazione Comunale di Bella, con il patrocinio della Regione Basilicata, della Provincia di Potenza, dell’APT (Azienda di Promozione Turistica) lucana, dell’UPI (Unione Province Italiane) di Basilicata e dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) di Basilicata.
Il tema su cui si incentra quest’anno il Festival è “La violenza contro le donne tra racconti e visioni”, in occasione delle celebrazioni della giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre. A moderare la conferenza stampa è stata la giornalista internazionale, Mariangela Petruzzelli, anche Capo Dipartimento Pari Opportunità CIM -Confederazione Italiani nel Mondo e presidente dell’Associazione “Miss Chef”. I Relatori sono stati: il Sindaco Città di Bella, Leonardo Sabato; la Vice Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Bella; Angela Carlucci, il Direttore Artistico del Bella Basilicata Film Festival 2022-XVII Edizione, Giacomo Martini.
Omaggio al Festival di Bella da parte della moderatrice Mariangela Petruzzelli che ha evidenziato: «Sono onorata di tornare in veste di ufficio stampa nazionale e relatore del Festival di Bella dopo averne curato la comunicazione nella sua prima edizione e soprattutto perchè è incentrato sul tema della violenza contro le donne. Mi occupo da anni di violenza sulle donne in veste di giornalista d’inchiesta e come presidente dell’associazione Miss Chef lavorando all’inserimento delle donne vittime grazie alle politiche del lavoro in campo agroalimentare, turistico e culturale. Collaboro con Minou Mirabal, ex ministro di giustizia a Santo Domingo e figlia di Minerva una delle sorelle Mirabal, simbolo della giornata mondiale contro le violenze sulle donne che furono uccise dal despota del tempo proprio il 25 novembre 1960; lavoro su progetti internazionali di cooperazione e formazione con ONU e FAO contro la tratta e l’emersione delle donne anche africane e per il valore delle pari opportunità con la CIM-Confederazione Italiani nel Mondo».
In conferenza stampa il Sindaco di Bella, Leonardo Sabato ha affermato: «Abbiamo deciso di sostenere e realizzare anche quest’anno il Bella Basilicata Film Festival su un tema molto importante che è la violenza sulle donne. Sono 4 i temi fondanti del Festival: cultura, passione, lavoro e determinazione. E con queste azioni lo abbiamo voluto ancora nel 2022. Ringrazio tutti coloro che ci stanno lavorando perchè è frutto di un lavoro di squadra importante ed entusiasmante».
Al festival di Bella parteciperà Caterina Villirillo, presidente dell’Associazione “Libere Donne” di Crotone, che ha come Presidente onorario Marisa Garofalo, sorella di Lea, vittima di femminicidio, protagonista di uno dei film presenti alla rassegna. In conferenza stampa, Caterina Villirillo, intervenendo al telefono da Crotone, ha affermato «Ringrazio il Comune di Bella e Mariangela Petruzzelli per avermi invitato al festival e sono onorata di prendervi parte soprattutto per avere la possibilità di parlare con i ragazzi di violenza contro le donne e contro le mafie a favore della legalità. Sono questi momenti culturali e civili determinanti per un decisivo cambiamento. Il 16 novembre in Cassazione hanno confermato l’ergastolo per l’omicida di mio figlio Giuseppe, il suo sacrificio è per me e per l’associazione “Libere Donne” un simbolo di rinascita forte e per sempre al fine di lasciare un messaggio di speranza e di educazione al rispetto per i giovani di oggi anche a Bella».
Il programma del Festival è gremito di appuntamenti: il 24 novembre, in fascia serale verrà proiettato il film “L’arminuta” di Giuseppe Bonito (2021) e sarà presente il regista; il 25 novembre, nell’arco della mattinata, gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Bella con Mariangela Petruzzelli si incontreranno per discutere di un argomento dal titolo “Dal sacrificio delle sorelle Mirabal alla rinascita oggi delle Donne contro le violenze. Azione e proposte” in serata verrà proposto il film “Credo in un solo padre” di Luca Guardabascio (2020) alla presenza del regista; il 26 novembre, in fascia preserale Caterina Villirillo incontra i ragazzi della comunità bellese presso l’Oratorio parrocchiale di Largo Don Bosco, successivamente per concluderà il festival, la proiezione del film “Lea” di Marco Tullio Giordana, (2015) con la testimonianza di Caterina Villirillo. Il programma del Festival si realizza con la collaborazione del Cinema Don Bosco di Potenza.
Agostino Fraccascia