In una suggestiva cappella gentilizia di metà ‘700 alle falde del Vesuvio, dal 9 al 28 dicembre si potrà visitare la collezione “Manhattan Transfer” di Cristoforo Russo, sotto la Direzione Artistica di Toto Toralbo. Il vernissage, in programma per il 9 dicembre e anche l’occasione per un incontro sul tema “Commistioni nella cultura popolare” con la partecipazione straordinaria del Professor Rosario Pinto, di Raffaele Califano con “I canti e ritmi della tradizione” e del Pedagogo Robin Summa creatore di maschere.
Il progetto è stato patrocinato dalla Pro Loco di Torre del Greco, dallo Studio Associato Napoletano, Vanity Her e Flora Campana. Ancora una volta “Manhattan Transfer” continua a raccogliere consensi dalle istituzioni e non, per condividere l’emozione e lo spirito benefico a favore di “Mente e Coscienza Odv” (Associazione di volontariato per le disabilità). Per l’occasione ci sarà l’anteprima nazionale “le creazioni di Loredana Petrillo” della collezione faschion “Sensart 12”
Il nome del progetto “Manhattan Transfer”, è un omaggio al Maestro romano Renzo Vespignani e l’omonima mostra di dipinti e disegni eseguiti dal 1988 al 1992, durante il suo soggiorno a New York, dove traeva spunto dal romanzo di John Dos Passos del 1925 con il titolo appunto “Manhattan Transfer” e dal gruppo vocale jazz statunitense fondato nel 1969, “The Manhattan Transfer”.
Ad ospitare i visitatori sarà la locatin “Ekklesia” a Torre del Greco, con interessanti stimoli visivi, tattili, culinari, teatrali, musicali e poetici. La direzione spiega «In questo periodo di novena natalizia ed in questo luogo così evocativo, che definiamo di ambient experience, ci teniamo che l’arte si possa guardare, ascoltare e toccare offrendo agli ospiti momenti insoliti, magari sorseggiando un cocktail internazionale. Il tutto nella cornice della tradizione di cui siamo da sempre testimoni e portavoce. L’interattività di Manhattan Transfer è tutto questo e non solo: crocevia immaginario di diversi popoli, culture, generazioni, ere, matrici, pensieri ed espressioni. In altre parole una sorta di scambio ferroviario, che sia di New York , Roma o il golfo di Napoli è solo un dettaglio: luogo fisico o figurato capace di far incontrare flussi e persone provenienti da luoghi diversi e diretti verso altrettanti diversi lidi».
Grazie alla dimensione multimediale e ludica del progetto, il visitatore sarà in grado di indagare la sfera delle proprie emozioni nascoste che ognuno di noi proviamo fin dalla tenera età. Per l’occasione, l’autore analizza le opere dei grandi Maestri, attraverso l’accademia dell’arte (Pulcinella, Arlecchino, Pantalone, Rugantino, Meo Patacca) e delle maschere da tutto il mondo (Supereroi, maschere asiatiche ed africane).
Agostino Fraccascia