La nuova mostra, che si inaugurerà al Six Loft di Ladispoli il 17 novembre, fa scendere in campo sette artisti locali pronti ad incantare con leggerezza e sostanza, due acquarellisti e cinque pittori: Valentino Spadoni, Pamela Alfieri, Roberto Liburdi, Stefano Martini, Mad Marcel, Maria Chiara Brannetti e Irene Ticci.
Il titolo di questa mostra riprende l’espressione latina “Homo Homini Lupus”, (l’uomo è un lupo per un altro uomo) che è stato alla base dell’economia politica di Adam Smith e si rifà invece al motto di Antonio Genovesi “Homo Homini Natura Amicus” (ogni uomo è per natura amico di un altro uomo) base della nuova economia civile che si sta facendo sempre più spazio.
Gli organizzatori spiegano «Per dirla in poche parole, dopo gli effetti negativi dei lock down degli anni scorsi anche in campo economico si sono resi conto dei limiti di teorizzazioni che non consideravano la socialità, l’amicizia e anche il rispetto sia per la natura che degli spazi pubblici come valori fondanti. Con “Homo Homini Natura Amicus” si mette da parte l’individualismo e si porta al centro l’approccio relazionale e il valore del bene comune, l’importanza delle associazioni e del volontariato e della natura come bene di tutti. L’uomo è “un animale sociale” ha bisogno degli altri uomini per trovare la sua chiave di felicità e realizzazione e non necessariamente deve considerarli come qualcosa da sfruttare, anzi, c’è un nuovo futuro, quello della collaborazione, dell’aiuto reciproco, della valorizzazione degli spazi comuni, il valore dell’amicizia. Ed ecco qui che ritorna forte un motto picassiano “l’arte pulisce l’anima dalla sua polvere quotidiana”, con un significato più profondo, allargato, contemporaneo se vogliamo. L’arte come dipinti si da osservare ma anche e soprattutto come un momento conviviale di crescita, di ritrovo, di confronto e di amicizia e questo a modo nostro è quello che stiamo cercando di includere nei nostri spazi».
In questa nuova mostra vengono proposti artisti innamorati della natura, e Ladispoli è una città che li ispira, ricca di natura, vivace, abitata sia d’estate che d’inverno, con tante famiglie giovani e molteplici occasioni di socialità.
Valentino Spadoni tra i più giovani ad esporre , già vignettista e comico in tv ora in questi giorni in onda su viva Rai 2, nei suoi microacquerelli racconta di isole flottanti talvolta abitate da pescatori o vacanzieri, isole solitarie che insieme formano un grande arcipelago immaginario, si ergono da un profondo oceano e raccontano con leggerezza vicende dei nostri tempi. Irene Ticci con i suoi sassi dipinti con teneri animali addormentati sembra quasi ridonargli vita e di sentirli lentamente respirare mentre li si sta a guardare. Pamela Alfieri, in arte Trip è una visionaria dell’arte figurativa, propone invece dei ritratti del figlio in diverse età immerso nella natura, quadri che raccontano l’amore materno e quello più ampio per madre natura. Roberto Liburdi invece propone tele dal sapore antico dove si parla del rapporto tra l’uomo e gli animali, dove regnava nonostante tutto, il rispetto della vita e degli animali seppure allevati, ma lasciati liberi di vivere una vita dignitosa nell’aia. Mad Marcel esporrà invece degli acquerelli con al centro l’uomo a contatto con la natura, ma da un’ottica particolare, emotiva, interiore. Maria Chiara Brannetti, talentuosa e giovanissima, che ha fatto di una passione un lavoro, propone invece degli alberi maestosi che colorano giornate grigie. Infine, Stefano Martini che con un ritratto, un sorriso, ci ricorda che è questa la chiave che riporta tutto al centro. Un sorriso, la convivialità, la socialità, che troppo in questi ultimi tempi è venuta a mancare può ridare a molti quel quid in più, quel senso speciale della vita.
La mostra, patrocinata dal comune di Ladispoli, è visitabile fino al 23 dicembre.
Agostino Fraccascia