La nona edizione di “Storie di Donne“, organizzata dall’Associazione culturale “Occhio dell’Arte APS” di Anzio, con il patrocinio del Comitato Nazionale Italiano Fair Play, il Premio “Eccellenza in Rosa” ha l’obiettivo di portare alla ribalta l’universo femminile in tutta la sua varietà: tonalità, tratti e professioni. Negli ultimi anni, i criteri per la consegna dei premi sono stati incentrati sulla resilienza, il talento e l’innovazione. Nel corso dei secoli, le donne sono state escluse dalla vita professionale e private del diritto di scelta. Oggi, con le loro capacità, contribuiscono significativamente all’espansione della conoscenza in diversi settori.
Le premiate di “Storie di Donne” 2023 sono Allegra Gucci (Autrice del libro “Fine dei giochi” – Piemme edizioni), Maggiore Antonella Bona (vice direttore Banda Esercito Italiano), Ellen Williams (soprano internazionale).
All’iniziativa culturale, sarà presente una formazione ridotta della Banda dell’Esercito Italiano e prestigiosi invitati dal mondo delle istituzioni, dell’imprenditoria, del giornalismo, dello spettacolo.
L’Onorevole Fabrizio Santori, che ha voluto fortemente questo evento ha commentato in occasione del varo dell’evento « Il premio ‘Storie di donne’, arrivato alla sua IX edizione, premia anche quest’anno artiste e professioniste straordinarie, selezionate per ribadire ancora una volta la grande importanza delle figure femminili nell’intera società. Roma è orgogliosa di promuovere questo progetto, ideato dalla giornalista Lisa Bernardini, presidente dell’associazione culturale ‘Occhio dell’Arte APS’, e non dimentica il suo ruolo e il suo impegno istituzionale per realizzare pienamente le pari opportunità e soprattutto per accelerare quel passaggio culturale necessario a cancellare la violenza di genere in tutte le sue tragiche declinazioni. Talento, resilienza, creatività: sono i temi intorno ai quali ruota questa giornata dedicata alle eccellenze in rosa, un momento a ridosso dell’8 marzo per compiere un ulteriore passo contro la discriminazione femminile in Italia e nel mondo. Il percorso è ancora lungo, ma l’impegno di un’amministrazione democratica è percorrerlo tutto. E fino in fondo».
Eleonora Francescucci