In concomitanza con i festeggiamenti della festa della donna, sabato 11 marzo presso l’Acme Studio di Ladispoli diretto da Sergio Tanzilli, si svolgerà l’evento “Il viaggio della donna – Percorso nel femminile dalle origini” nel quale si parlerà di donne sotto vari punti di vista, ma utilizzando come linea guida il saggio scritto da Marianna Loredana Sorrentino “C’era una volta e c’è ancora il delitto d’onore nei tempi e nei luoghi della storia e dell’arte” edito da “La Caravella Editrice”.
Marianna Loredana Sorrentino, figlia di emigranti calabresi, nasce in Svizzera e cresce negli anni ’70. Da giovane comincia la sua carriera artistica come ballerina, attrice teatrale, pittrice e musicista. Dopo la sua esperienza nella musica country, ha fondato “SLo – Percorsi d’autore“, un gruppo acustico con cui interpretare i testi e le canzoni dei cantautori. Da oltre trent’anni vive e lavora, come poliziotta, a Roma. Laureata in Giurisprudenza, è cofondatrice dell’Associazione culturale “CiRCe“, ideatrice del premio letterario “Perseide“, conduttrice di laboratori di scrittura e lettura, organizzatrice di eventi culturali, collaboratore di testate giornalistiche, percussionista ed atleta nelle discipline aeree circensi. Inoltre svolge la professione come artigiana del benessere.
Come si legge dalla prefazione del libro a cura di Laura Volpini «La trama di questo saggio si articola come un viaggio attraverso la storia, la religione, la società e le relative rappresentazioni della donna. Un’esigenza conoscitiva dell’autrice, che in modo affascinante ci coinvolge nella sua trattazione del codice Hammurabi, dell’Antico e Nuovo Testamento, della Bibbia, dal Codice Napoleonico al Rinascimento. La donna è santa, madre e femmina, ma solo in epoca illuminista comincia ad essere considerata soggetto autonomo di diritti. Diritti della donna storicamente violati, il cui delitto d’onore ne rappresenta un emblema. Questa panoramica storico-sociale e giuridica, fatta dall’autrice sul concetto di donna, di onore e di delitto, rappresenta senz’altro uno stimolo utile per la diffusione di una cultura del rispetto e dei diritti delle donne. Tanta strada è stata fatta, ma ce n’è ancora molta da fare».
Durante l’evento Daniela Barra, attrice teatrale e cinematografica, cantante, doppiatrice, vocal coach di canto e dizione, interpreterà testi delle canzoni (La vita segreta, L’abito della sposa, L’angelo e la pazienza, Bella speranza, L’orologio americano e Stella benigna) tratte dall’album del 1996 di Ivano Fossati “Macramè”.
Agostino Fraccascia