La prima tappa del “Race for the Cure” si è chiusa Roma con oltre settantamila sostenitori. La più grande manifestazione per la lotta ai tumori del seno in Italia e nel mondo promossa dalla “Susan G. Komen Italia”, anche quest’anno come negli ultimi venti ha organizzato questa “festa in rosa” allo scopo di rafforzare la prevenzione e avviare nuovi progetti di sostegno alle donne che stanno affrontando questa malattia. Questa manifestazione dopo Roma, si svolgerà anche in altre città: Bari, Brescia, Bologna, Napoli e Matera.
Queste quattro giornate ricche di incontri, contributi, testimonianze, prevenzione e tanto sport sono state caratterizzate anche da una bellissima mostra fotografica ad opera del fotografo romano Alessandro Malgrande. La mostra dal titolo “Rinascita” ritrae delle modelle d’eccezione, ovvero donne operate che affrontano ogni giorno combattendo contro il mostro, noto come: tumore al seno. Queste donne bellissime, con sorrisi radiosi, si sono messe in gioco facendosi dipingere il corpo nudo con la tecnica del bodypainting.
Lo stesso Malgrande commenta «Nel mio progetto immagino la malattia come fosse un enorme foresta nera in cui molte donne si trovano improvvisamente imprigionate e in cui devono affrontare tante battaglie combattendo per poi finalmente uscirne, ritrovando una nuova luce un nuovo inizio, una rinascita. Attraverso le sfide che ogni giorno devono affrontare si riesce a superare il male fisico e psicologico. La vita ci porta ad affrontare piccole e grandi sfide, ma da ogni battaglia vinta si impara a vincere la paura e a guardare tutto ciò che ci circonda in maniera diversa, a godere delle piccole cose e ad apprezzare tutto ciò che ci accade condividendo le vittorie. Dodici donne, dodici guerriere che hanno combattuto e che continuano a combattere senza arrendersi mai e che si raccontano attraverso l’arte del bodypainting che da voce al loro percorso verso la rinascita».
I tumori al seno a tutt’oggi costituiscono ancora un grande problema in ambito femminile di tutte le età ed è la principale causa di morte nelle donne ultra trentacinquenni. Nel mondo ogni anno, si registrano circa un milione e seicentomila nuovi casi, in Europa circa quattrocentosessantaquatto e in Italia cinquantaseimila. La prevenzione è indispensabile, ma la frenesia di tutti i giorni porta a dimenticarsi o a tralasciare questo problema. Eventi come “Race for the Cure”, sono necessari per sensibilizzare su questo delicato argomento. Una mostra come quella che Alessandro Malgrande ha fortemente voluto in collaborazione con l’Associazione “Piccoli Giganti Onlus” è la dimostrazione che dopo un problema di salute come può essere un tumore al seno, combattendo, si può tornare a sorridere, se poi questa sensibilità è vista anche dall’obiettivo di un uomo, il passo verso la guarigione è breve.
Eleonora Francescucci