Ai nastri di partenza l’XI edizione di Distorsioni Fest, in programma 23, 24 e 25 agosto ad Acquaviva delle Fonti (BA), suggestivo comune dell’entroterra dell’Alta Murgia che, grazie al festival, da qualche anno si è posizionato sulla mappa come baluardo dell’underground nazionale, dimostrando come la provincia possa essere ancora foriera di stimoli e novità.
Distorsioni è l’unico festival nel Sud Italia dal perimetro artistico così definito, che spazia dall’alt-rock, all’emo fino al post-punk e, non a caso, si definisce “un luogo sicuro per gli amanti di chitarre e abbracci”. Tre giorni di concerti, sette band al giorno, musica no-stop dalle 19:30 fino alle 2:00 su due palchi, una mostra fotografica
a tema “underground” allestita all’interno di uno skate-park realizzata in collaborazione con Lomography, un’ampia area food&beverage attrezzata per ogni gusto.
Un festival “umano”, fieramente indipendente, capace di resistere agli urti del tempo con la stessa attitudine di sempre, ospitato quest’anno da nuova location – il Centro Sportivo Tommaso Valeriano – caratterizzata da spazi ancora più ampi, capace di accogliere oltre mille persone.
La lineup di Distorsioni è diversa da tutto il resto, e quest’anno apre per la prima volta ad artisti internazionali, che saranno gli headliner dei tre giorni del festival: nella prima giornata di venerdì 23 agosto, il ruolo di alfieri spetta ai DITZ, la feroce band inglese che, dopo aver aperto in mezza Europa i concerti di artisti come IDLES e DIIV, con il suo noise/post-punk arriva ad infiammare il palco di Distorsioni; sabato 24 agosto protagonisti sono invece i Delta Sleep, fautori di un math-rock intricato a cavallo fra Battles e At The Drive In, con una forte propensione allo screamo e al pop psichedelico, la band inglese ha pubblicato nel corso degli anni quattro album, accolti molto positivamente dalla critica internazionale, che li hanno portati a suonare in tutto il mondo; domenica 25 agosto da Dublino arrivano i Gilla Band, capeggiati dal frontman Dara Kiely, tra i protagonisti della scena irlandese degli anni ’10, dal suono solido e personalissimo, capace di muoversi tra noise, post-punk e avant-rock, i loro testi sono “fratturati e immaginifici” (The Guardian), specchio dei problemi di salute mentale che hanno afflitto il loro frontman.
Al loro fianco Distorsioni ospita il meglio della scena underground italiana, caratterizzandosi anche come un festival di scoperta, con tante band emergenti che potrebbero diventare la vostra nuova band preferita. Nella fattispecie, venerdì 23 agosto spazio ai Sick Tamburo di Gian Maria Accusani, band nata dopo l’avventura dei Prozac+, le Tacobellas, duo di “signorine scalmanate dalla provincia di Modena”, come si definiscono loro stesse, o meglio “una versione stoner delle Spice Girls!”, e ancora: Soft Boys Club, Garda1990, High Disaster e James Landed. Sabato 24 agosto spazio anche ai Quercia, band affermatasi negli ultimi anni come uno tra i progetti più credibili nell’universo emocore tricolore, Stegosauro, Alemoa, Cabrera, Moregrè e Stain. Domenica 25 agosto sul palco una tra le band italiane più energiche e divertenti da vedere dal vivo, i Bee Bee Sea, e poi Bruuno, Milanosport, Exhibit, All You Can Hate e Santamuerte.
Su Dice è acquistabile l’abbonamento per la tre giorni del festival e i biglietti delle singole giornate, tutte le informazioni sono presenti sul link:
link.dice.fm/distorsionifest2024
Distorsioni Fest è una co-produzione di Associazione culturale MEH! Diamoci una mossa e AltreMenti APS, supportata dal patrocinio del Comune di Acquaviva delle Fonti, di Regione Puglia, della Camera di Commercio Bari-BAT e con la collaborazione dei media-partner Rockit, La Gazzetta del Mezzogiorno, Lomography, PunkMI e SIAMO.