Il 18 settembre 2024, Roma è stata il palcoscenico di un’importante iniziativa incentrata sulla cybersecurity e sull’intelligenza artificiale (IA), dal titolo “Cybersecurity e IA: La tecnologia al servizio del futuro”, tenutasi presso la prestigiosa Sala Cinema del Palazzo Esposizioni.
L’evento ha fatto parte della Rome Future Week 2024 (RFW) e ha visto la partecipazione di esperti del settore, istituzioni e scuole, unendo il mondo della cultura e della tecnologia per discutere delle sfide contemporanee legate alla sicurezza informatica.
Organizzato da Sveva Manfredi Zavaglia, Ambassador di RFW e rinomata esperta in cultura etica e innovazione, il talk ha messo in luce l’importanza della protezione dei dati nel contesto scolastico, professionale e pubblico. Insieme alla Confederazione AEPI (Associazione Europea Professionisti e Imprese), è stata invitata una selezione di enti e associazioni, come l’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia (ANFP) e il Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC), oltre a rappresentanti dell’Università di Roma Tor Vergata e Scuole Italiane.
L’evento è stato aperto dai saluti istituzionali di Marco Delogu, Presidente dell’Azienda Speciale Palaexpo, e ha visto la presentazione di Sveva Manfredi Zavaglia insieme a importanti figure del RFW, come Federica Aversa ed Elena Sgarbi, commissario aggiunto per Expo 2025 Osaka. La pro-rettrice dell’Università di Roma Tor Vergata, Rosaria Alvaro, ha anch’essa partecipato, dimostrando l’impegno accademico verso i temi trattati.
Uno degli obiettivi principali del talk era fornire uno spazio per la discussione sulle opportunità e le sfide della cybersecurity, con un focus particolare sui giovani e sugli studenti. Un momento toccante dell’evento è stata la presentazione della scultura “Cyber dots” realizzata dai MAMA’ DOTS, un’opera che unisce tradizione e innovazione artistica tramite la tecnica del Pop Pointillism, simbolo di come l’arte e la tecnologia possano coesistere e prosperare insieme.
Le due sessioni principali del talk hanno affrontato, rispettivamente, l’esperienza gremita di figure del mondo scolastico e il ruolo dell’IA al servizio della cybersecurity. La prima sessione ha visto la partecipazione di leader educativi come Annalisa Frigenti e Flavia Petti, che hanno fornito una panoramica sulle iniziative scolastiche nazionali e internazionali, inclusa la testimonianza della docente Paola De Vivo e del suo alunno Giacomo Gelormini, noto per il suo risultato ai Campionati Mondiali della Cyber.
Nella seconda sessione, gli è stata data voce a figure di spicco nel campo della cybersecurity, tra cui Francesco Tufarelli, Direttore Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e rappresentanti delle forze di polizia. La discussione ha messo in evidenza l’importanza di un approccio sinergico tra IA e cybersecurity per affrontare le crescenti minacce digitali.
Concludendo l’evento, Michele Capece (NSC) e Gianluca Musiello (AEPI) hanno premiato i vincitori per le migliori pratiche in ambito cybersecurity e legalità informatica, sottolineando l’importanza di riconoscere e celebrare iniziative di successo in questo settore cruciale.
Questo talk non solo ha rivelato la necessità di proteggere i dati e garantire la sicurezza nei diversi settori della vita sociale, ma ha anche enfatizzato un messaggio chiave: l’intelligenza artificiale, se utilizzata in modo responsabile, può diventare un potente alleato nella lotta contro le minacce informatiche, fornendo opportunità straordinarie per un futuro più sicuro e innovativo. La giornata ha chiuso in modo significativo, suggerendo che un’autentica collaborazione tra esseri umani e tecnologia è la chiave per navigare nel futuro della cybersecurity.