Simone, in arte Centomilacarie, è un cantautore di vent’anni, classe 2004, proveniente dalla provincia di Varese. Il suo rapporto con la musica inizia a cinque anni attraverso una formazione classica, con il violino. Da lì Simone si sposta al pianoforte e alla chitarra. La stessa relazione idilliaca però non riesce ad averla con gli spartiti: la dislessia e la disgrafia quasi lo spingono a mollare. La determinazione però, quando hai bisogno di lasciare un pezzo di te al mondo, trova spazio nell’eco delle parole, attraverso una voce disperata che ben presto si fa notare da MACE.
«Ho scoperto centomilacarie quasi per caso e la sua voce mi è arrivata subito come un pugno nello stomaco. Sono da sempre molto attento ai nuovi artisti e mi piace avere la possibilità di poterli affiancare nei miei brani con nomi già affermati, in questo caso con una leggenda come SALMO» racconta MACE, in relazione al singolo Non mi riconosco ≠ cantato insieme a Salmo.
Il live è stato breve ma intenso, quanto la durata del suo album IO NESSUNO. Pochi elementi sul palco: batteria, chitarra, tastiera e voce, che arrivano dritti senza chiedere il permesso, con una sezione ritmica che poco sente il bisogno di chiedere supporto al basso, il tutto orchestrato da una voce che ricorda tantissimo, troppo, ma piacevolmente quella di Blanco. L’apice del pogo tra il pubblico c’è stata su TG1 e QUASI NUDA, pezzo che il cantautore ha replicato anche a fine concerto.
“Roma è un grande ricordo. Ringrazio Gazzelle per avermela fatta conoscere quando ho aperto i suoi concerti.” Ha dichiarato Simone con gli occhi pieni di sogni che raccontano l’emozione di un giovane artista talentuoso che ci auguriamo di accogliere nuovamente a Roma, presto.