Nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica dalle ore 19 si terrà una grande festa. Un omaggio al grande “Alberto Nazionale” ricordato come uomo e come artista.
Maestro di Cerimonia sarà Fabrizio Frizzi. Con lui saliranno sul palco i personaggi del mondo dello spettacolo, dell’arte e della cultura, impegnati in iniziative di solidarietà ai quali verrà consegnato il Premio Alberto Sordi 2016.
I vincitori di quest’anno sono: Serena Autieri, per il sostegno a favore del “Fai Fondo Ambiente Italiano”, Pippo Baudo, come testimonial e sostegno alla Comunità di San Patrignano, Giorgio Panariello, per il suo sostegno alla campagna per la sicurezza stradale, Catherine Spaak, per il suo sostegno a campagne di prevenzione della violenza sulle donne.
Durante la serata, verrà anche assegnato il “Premio Alberto Sordi per la solidarietà”, un riconoscimento che premia e fa conoscere gesti di solidarietà umana compiuti anche da persone comuni. Quest’anno verrà premiata Maria Assunta Civitella per aver creato “Casa famiglia Altro sentiero”.
In una serata che unisce spettacolo e solidarietà, il ritratto di Alberto Sordi “uomo”, sarà tracciato dalla Fondazione omonima che ne racconterà la straordinaria generosità e il grande altruismo vissuti lontano dai riflettori. I premiati regaleranno agli ospiti della serata delle esibizioni personali come omaggio ideale al grande Alberto per il suo compleanno. In scena anche rari contributi video dedicati all’attore romano che ha incarnato tic, cialtronerie, generosità, coraggio e vigliaccherie di ognuno di noi.
Alberto non riuscì a festeggiare il suo 83esimo compleanno, ma la Fondazione lo ricorda nel giorno della sua nascita con un evento che celebra la sua sensibilità grande e discreta allo stesso tempo. Il lato umano di Albertone esce così allo scoperto.
Il “Premio Alberto Sordi” vuole proseguire la nobile missione iniziata dall’attore romano, assegnando un riconoscimento ai personaggi del mondo dello spettacolo che nella propria carriera artistica danno testimonianza concreta di impegno e sensibilità sociale e un riconoscimento alle persone comuni che si distinguono per importanti gesti di solidarietà svolti nel proprio quotidiano.
La profonda umanità di Sordi, la stessa che gli aveva permesso di entrare così pienamente nei suoi personaggi, rivive da anni nei progetti della Fondazione, da lui fortemente voluta con la precisa missione di sostenere la persona anziana fragile, verso la quale si era dimostrato particolarmente attento e sensibile. A questo scopo, già nel 1992, donò un intero lotto di terreno situato a Trigoria, dove oggi sorgono un centro per l’assistenza qualificata agli anziani e un Polo di ricerca scientifica avanzata sulle malattie dell’invecchiamento condotte dalla Università Campus Bio-Medico di Roma, di cui la Fondazione è diretto sostenitore.
“È bello occuparsi di chi sta male, ma noi possiamo fare un grande lavoro ancora prima che le persone si ammalino. E possiamo alleviare le loro condizioni di disagio”, diceva l’attore.