Si presenta con qualche giorno in anticipo, Sanremo permettendo, la nuova miniserie “C’era una volta Studio Uno” in onda in prima serata su Rai Uno il 13 e il 14 febbraio.
La fiction in due puntate, diretta da Riccardo Donna, racconterà gli aneddoti e le avventure dello storico programma Rai del 1960.
Una storia per ripercorrere i tempi d’oro della tv italiana in bianco e nero.
Ne è certo il produttore della Lux Vide, Luca Bernabei che in conferenza ha dichiarato «Un programma che faceva sognare gli italiani, oggi manca questa magia e speriamo che torni al più presto».
Una lunga mattinata che ha visto la presenza di tutto il cast della serie. Le tre protagoniste, Alessandra Mastronardi (Giulia), Diana Del Bufalo (Rita) e Giusy Buscemi (Elena). Tra i volti maschili, Edoardo Pesce ha incarnato Antonello Falqui. Domenico Diele e Gianmarco Saurino sono invece rispettivamente Lorenzo e Renato. Assenti alla conferenza altri due interpreti principali, Antonello Fassari (Mariotti) e Giampaolo Morelli (Bocci).
Alberto Fuschi ha incontrato per una videointervista presso gli studi Rai di V.le Giuseppe Mazzini, la protagonista Giulia, interpretata da Alessandra Mastronardi che si è concessa gentilmente a qualche domanda e curiosità.
Intervista ad Alessandra Mastronardi «Lo stile di Studio Uno l’ho rivisto in Stasera a Casa Mika, mi piacerebbe vedere alla conduzione uno showman italiano ogni sera»
So già che sei un amante della tv in bianco e nero e quindi di Studio Uno, cosa manca alla tv di oggi rispetto a quello dei tempi che possiamo definire gloriosi?
Manca forse un pò di eleganza, c’è un pò di eleganza in meno nella tv di oggi, ogni tanto non in tutti i programmi. Io ammiravo quando i presentatori si vestivano in tutto punto con smoking e via dicendo e salutavano i telespettatori dicendo «Signori e signori buonasera» e iniziava il programma, diciamo che questo un pò manca.
Per rivivere un pò il gusto della tv del passato, hai recentemente interpretato con grandi risultati, la valletta del Rischiatutto, tra qualche giorno Sanremo, qual’è il programma che oggi si avvicina di più a quella tv?
Ci sono stati un pò di varieta come Stasera a Casa Mika per esempio, un pò si è avvicinato a quegli anni dove c’era cultura musica e spettacolo. Oppure magari i programmi che sono condotti da uno showman o una showgirl come Paola Cortellesi e Laura Pausini. Sono quei programmi contenitore dove hanno tutto un pò. A me piacerebbe vedere un programma alla Studio Uno, dove ogni sera ce un presentatore diverso come è stato in The Late Night Show, per esempio può essere presentato da Pierfrancesco Favino per una sera o Diana Del Bufalo in un’altra.
«L’Allieva successo inaspettato, Master of None progetto top secret, Sanremo sarà una grande emozione»
Un augurio per C’era una volta Studio Uno, l’altra fiction Rai, l’Allieva come speravano tanti fan avrà una seconda serie, ti aspettavi questo successo? Cosa cambia nel tuo personaggio di Alice Allevi e se si sa già la data di inizio riprese…
Non mi aspettavo questo successo, su Alice Allevi non so dire nulla, sono in trepitande attesa, so che Alessia Gazzola sta partecipando alle sceneggiature, ci sarà la seconda serie ma bisognerà aspettare un pò
Set internazionale: è uscito recentemente Lost in Florence, aspettando Titanium White, e soprattutto Master of None 2, la fiction più attesa. Qualche rivelazione sul personaggio?
Non posso dire niente su Master Of None, a breve ci sarà la conferenza, non so se in Italia, poi ne potremo parlare ora non posso proprio dire nulla.
Sanremo tra qualche giorno, qual’è il momento che temi di più?
Temo Sanremo in generale. Non so se Carlo Conti ha fatto fuori la scalinata. Sarò molto emozionata, se mi vedete dire qualche stupidata o tremare sarà per l’emozione.
Articolo, intervista, foto e montaggio a cura di Alberto Fuschi