Successo colossale per la miniserie Rai “C’era una volta Studio Uno”.
Osservando i dati Auditel, si direbbe c’era una volta e c’è ancora. Il racconto della mitica tv anni 60, il varietà diretto dall’inimitabile Antonello Falqui, interpretato da un notevole Edoardo Pesce.
Mina, Rita Pavone, le gemelle Kessler, sono solo alcuni nomi che hanno arricchito la trasmissione in bianco e nero.
Al centro della fiction, tre protagoniste femminili che portano il nome di Alessandra Mastronardi (Giulia) , Diana Del Bufalo (Rita) e Giusy Buscemi (Elena) già viste nell’ultima serata della 67esima edizione di Sanremo.
Tre destini contrapposti che si uniscono nel corso della storia. Riccardo Donna mette in scena gli aneddoti e il dietro le quinte del varietà Rai così tanto discusso nei primi tempi.
Come è accaduto con l’enorme successo negli anni 60, anche qui nel ricordo di questa miniserie, il pubblico ha risposto presente.
La prima serata ha registrato il 25% di share, un colpo che ha affondato letteralmente il reality di Canale 5 e dunque la tv della nuova generazione. L’ultimo appuntamento invece, ha fatto il boom definitivo del 27%, pari a quasi 7 milioni di spettatori.
Un dato che fa riflettere soprattutto il gusto dei telespettatori. La vecchia tv in bianco e nero che batte i soliti e noiosi programmi trash della tv attuale. Forse una reazione nostalgica del pubblico, stanco del modello trash che sta sporcando il volto glorioso dello spettacolo made in Italy.