Il 27° Festival Musicale del Mediterraneo e il Teatro dell’ Arca presentano sabato 13 ottobre (ore 20.30) la Banda di piazza Caricamento in “Welcome Africa”.
Due eccellenze genovesi – FMM è un appuntamento ormai storico per tutti gli appassionati di world music e quest’anno ha portato nei cortili dei palazzi storici cittadini ben 37 artisti arrivati da tutto il mondo, mentre il Teatro dell’Arca è l’unica sala teatrale italiana progettata ex novo all’interno di un carcere, con una stagione di eventi aperta al pubblico interno ed esterno – si ritrovano insieme per un nuovo appuntamento musicale dedicato all’Africa, sorprendente protagonista della cronaca culturale italiana di questi mesi, con eventi, spettacoli e mostre in tutto il paese.
“Welcome Africa“ è il titolo del quarto cd e del nuovo spettacolo multidisciplinare della Banda di Piazza Caricamento ispirato tema dell’immigrazione, che ospita due nuove potenti voci provenienti dalla Nigeria. Continua così il lungo viaggio artistico della Banda, sempre in movimento, sempre creativa, sempre attuale. Come l’Araba Fenice che rinasce dalle sue ceneri. Composto da giovani di seconda generazione e immigrati, il progetto cade nel decennale del gruppo multietnico ha al suo attivo cd, tournée e collaborazioni importanti, come quella con Antonella Ruggiero, tra le più raffinate e versatili voci italiane, Celia Mara, il Gruppo Spontaneo Trallalero e Gnawa Bambara. La Banda di Piazza Caricamento nasce a Genova nel 2007 e viene definita da Davide Ferrari – ideatore e direttore del gruppo – un “progetto aperto, che unisce stili musicali differenti, raccogliendo l’energia dei giovani immigrati e il linguaggio delle loro tradizioni che, sull’onda della musica, si abbracciano alle nostre, nascendo come simbolo artistico della convivenza e della non violenza, della creatività e della metamorfosi culturale, della consacrazione di Genova come città d’arte multietnica”.
Davide Ferrari – musicista, musicoterapeuta, ricercatore in etnomusicologia – è co-fondatore nel 1984 di Echo Art. Dal 1992 dirige il Festival Musicale del Mediterraneo e dal 2004 la scuola Iat Gong di musica, danza e teatro dei popoli. È co-curatore del Museo delle Musiche dei Popoli. Ha diretto numerosi spettacoli tra cui, nel 2000, I suoni dell’estasi, il primo incontro tra la musica e danza dei Dervisci sufi con quella contemporanea e, nel 2004, On Naumon con la Fura del Baus, spettacolo inaugurale di Genova Capitale Europea della Cultura 2004, oltre a Sogni, un omaggio a Kurosawa, e Sanàà su Pier Paolo Pasolini, Canti berberi, La via della seta e Sconfinando con Antonella Ruggierò.
Biglietto intero: € 15,00
Biglietto ridotto soci associazione: € 12,00
Gli spettatori dovranno presentarsi 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo presso l’ingresso del Teatro dell’Arca in via Clavarezza, per la verifica dell’autorizzazione all’ingresso, muniti di documento di riconoscimento in corso di validità. Eventuali ulteriori spettatori, anche se componenti dello stesso nucleo familiare, dovranno effettuare una nuova prenotazione inserendo i propri dati personali. E’ possibile portare con se il telefono cellulare a condizione che venga tenuto spento per tutto il tempo della permanenza all’interno della struttura penitenziaria.
Ubaldo Marangio