Lorenzo De Liberato, Alessio Esposito e Lorenzo Garufo, tornano dopo il successo della scorsa stagione al Teatro Studio Uno di Roma, con una delle opere più famose di Giuseppe Verdi: Il Rigoletto. L’intento dei Tre Barba è quello di far conoscere l’opera giocando in modo satirico e irriverente con i grandi capolavori operistici. Un dramma intenso come il Il Rigoletto, unito all’aspetto giocoso del trio, si trasforma in una rappresentazione grottesca e piena di enfasi tragica, in un clima festoso condito da palloncini e luci stroboscopiche. Gli attori alterneranno ai versi del libretto alcuni testi in prosa e non mancheranno incursioni musicali moderne, da Elvis Presley a Johnny Cash, da Frank Sinatra a Benny Benassi.
Sinossi
La vicenda è ambientata a Mantova, nel XVI secolo. Rigoletto, gobbo buffone di corte, ha una figlia, Gilda, la cui esistenza tenta di mantenere segreta ai cortigiani, poiché alcuni intendono vendicarsi di lui per le sue beffe. Gilda si è invaghita, credendolo un povero studente, del frivolo e incostante duca di Mantova, introdottosi furtivamente nella sua casa per farle una corte appassionata. In un secondo tempo i cortigiani del duca, che intendono vendicarsi di Rigoletto, rapiscono Gilda e la conducono al palazzo, credendola però l’amante e non la figlia del buffone. Quando Rigoletto vi incontra la figlia, che, sedotta dal duca, si dispera per la sua sorte, giura di vendicarne l’onta e, ingaggiato un sicario, Sparafucile, ordisce la vendetta. Ma all’ultimo momento Gilda, ancora innamorata del duca, si sostituisce a lui e cade pugnalata in sua vece.