Chiude il Salone Margherita, noto anche come “bagaglino” di via Due Macelli a Roma. Il 30 settembre si concretizza ciò che la società che gestiva (Cinema Teatrale Marino & co.) si preparava ad affrontare da tempo a seguito del lockdown che ha aggravato le pressioni della Banca D’Italia proprietaria dell’immobile, che reclamava la struttura.
Nevio Schiavone, direttore artistico del Salone e titolare della società si dichiara deciso nella volontà di riprendere le attività nel Teatro che da tempo immemore gestiva
Pierfrancesco Pingitore, Valeria Marini, Martufello e Pamela Prati si uniscono al coro nel reclamare una formula per continuare le attività coordinandosi con la nuova gestione del luogo che ha segnato indelebilmente, nel bene o nel male, la cultura Italiana.