Ci sono donne che nella vita hanno l’abilità di scegliere sempre gli uomini sbagliati è quello che succede nella divertentissima commedia “Ti va di sposarmi?” di Daniela Stalteri, con Roberta Garzia e Leonardo Bocci; con la partecipazione di Alessandra Nastasi, Federica Pirro, Gabriele Salvatori, Giovanni Esposito, Giuseppe Modena, Maria Lucci e Tiziana Rossi. La Stalteri, oltre ad essere una protagonista ha anche firmato regia e drammaturgia. La produzione dello spettacolo è stata a cura della StArt Lab, le scenografie di Cri.Escions, i costumi di Eleonora Tondo, le coreografie di Flaminia Candelori, le luci e audio di Marco Di Campli.
Il Teatro degli Audaci a Roma ha ospitato questo magnifico spettacolo, che dal 27 ottobre al 06 novembre ha deliziato il suo pubblico con una commedia che ha raccontato di amore e di amicizia. Sara e Valentina sono due quarantenni, amiche da una vita e vivono insieme. Sara si occupa di Valentina, in quanto la donna è malata di narcolessia. Sara è appagata dal suo lavoro e/o rassegnata nei confronti dell’amore, mentre Valentina è incapace di stare da sola e passa da un fidanzato ad un altro. Ovviamente, nessuno è quello giusto, fino a quando non comincia a notare Santo, un uomo più giovane di lei, molto poco affidabile sul lavoro, mammone e soprattutto ha un segreto. A Sara non piace molto Santo, ma comunque lo tollera, fino a quando non viene a scoprire che il segreto di Santo ha un nome: Teresa. Teresa è la sua fidanzata da sempre, incinta e con la quale dovrà convolare a nozze molto presto. Quale sarà la scelta di Sara, dirlo all’amica e infrangere il suo sogno d’amore oppure attendere sperando che la relazione si interrompa in modo naturale? Tra colpi di scena, rivelazioni e momenti esilaranti, i tre protagonisti troveranno in un finale a sorpresa il loro “diverso” equilibrio.
Danila Stalteri, attrice, regista e drammaturga di questo esilarante spettacolo ha dichiarato: «Senza rivelare troppo posso dire che questa commedia, per quanto il titolo possa far pensare diversamente, è incentrata più sul tema dell’amicizia che su quello dell’amore. Le due protagoniste, infatti, hanno basato la loro convivenza sulle basi di un rapporto d’amicizia solido e sincero e che non si lascia influenzare dal partner di turno. Anche il tema della famiglia è uno degli aspetti fondamentali narrati nella commedia; famiglia che sempre più al giorno d’oggi non è rappresentata dai legami di sangue, ma dai più profondi legami di anime che si sono incontrate e scelte».
Commedia splendidamente riuscita, che con humour ha toccato tasti importanti su due sentimenti essenziali della vita umana: amore e amicizia. Fra una risata e l’altra è andata nel profondo portando lo spettatore a riflettere su alcune questioni come il rapporto di coppia e sul senso profondo dell’amicizia, tutto condito da un cast eccezionale, che ha saputo interpretare con leggerezza personaggi complessi.
Eleonora Francescucci