Alla vigilia del match di San Siro contro il Milan, Rudi Garcia prepara la sua Roma alla battaglia per la difesa del secondo posto dal possibile assalto Lazio: “L’obiettivo è sempre lo stesso da quando sono qua: vincere”. Il tecnico giallorosso inoltre invita i suoi alla massima concentrazione perché non esistono partite facili: “Nessuno deve pensare alla propria situazione personale e non è il momento di parlare della rosa dell’anno prossimo e dei singoli. Dobbiamo continuare su questa strada, mettere gli stessi ingredienti in campo. La parola d’ordine è concentrazione”.
Portare a casa i tre punti dal Meazza sarebbe un tassello fondamentale per l’accesso diretto alla prossima Champions League anche se probabilmente a decidere tutto sarà il derby del 24 maggio tra giallorossi e biancocelesti. Le ultime due vittorie con Sassuolo e Genoa hanno fatto ritrovare morale alla Roma, ma non solo: anche la seconda piazza in classifica, per qualche tempo occupata dalla Lazio. Chi non ha preso parte alla “rimonta” è stato Francesco Totti, rimasto in panchina negli ultimi due match e al centro del polverone che lo vuole come un peso per questa squadra. Garcia non ci sta e rilancia: “Ogni settimana si parla di lui, lasciatelo tranquillo il capitano, è un grande campione”. Il tecnico francese si coccola il suo numero 10 che nel match di sabato ritroverà la maglia da titolare: “”Francesco è importante per noi, può iniziare o meno dal primo minuto, entrare a gara in corso – aggiunge Garcia che per la gara di San Siro ha recuperato sia Doumbia sia Keita -, l’unica cosa che conta è vincere a Milano e avere tutti i giocatori al 100% mentalmente e quasi al 100% fisicamente, ma il capitano va lasciato tranquillo”.
L’infermeria si sta pian piano svuotando in casa Roma e fondamentale sarà il recupero di Seydou Keita, già senatore dello spogliatoio dopo un solo anno in giallorosso: “Ha recuperato dal problema al ginocchio che dava ancora un pò fastidio. Lui si è allenato, si sente bene. Io dico sempre che più ho giocatori da scegliere più siamo forti. Questo anche per avere più chance di scelta anche durante la partita”. Partita che metterà la Roma difronte al suo ex Mattia Destro: “E’ un giocatore talentuoso ma ora è del Milan. Destro o Doumbia? Sono bomber a loro piace avere palloni vicino alla porta avversaria”. “Cosa temo del Milan? Le condizioni degli avversari le teniamo da conto ma soprattutto importa la Roma, e quello che farà in campo per vincere, non dovremo soffrire la loro qualità ma soprattutto dovremo colpire i loro punti deboli”.
Michela Cuppini