Il giorno dopo il terremoto, la Roma prova a rimettere insieme i pezzi. Francesco Totti è tornato ad allenarsi con i compagni – come avevano preannunciato prima e dopo il match col Palermo Baldissoni e Spalletti – e su Trigoria sembra essere tornata la calma testimoniata dalle foto postate dalla società sul profilo Twitter in cui un sorridente capitano con le dita a V in segno di vittoria posa insieme al resto della squadra. Mentre in serata da Boston sono attese le dichiarazioni del presidente James Pallotta che porrà fine alla querelle “Totti-Spalletti”, i tifosi hanno già deciso da quale parte schierarsi. Ieri sera all’Olimpico cori per il capitano giallorosso (visibilmente commosso in tribuna) e fischi per il tecnico all’annuncio delle formazioni. Nella giornata di oggi altri due striscioni pro-Totti e contro la società, uno fuori i cancelli della curva Sud e l’altro fuori Trigoria: “Prima lo stemma, poi le barriere, ora il capitano. Adesso basta” e “Una vita con la Roma e per la Roma merita rispetto”.
IL PRECEDENTE – “Con lui solo buongiorno e buonasera” questi i pesanti macigni lanciati da Totti contro Luciano Spalletti in un’intervista rilasciata al Tg1 accompagnati da un “bisognerebbe gestirmi meglio… più che altro si tratta di avere un po’ di rispetto perché finire la carriera in questo modo è brutto”. Nel frattempo mentre a Trigoria si svolgeva l’intervista a Totti che di lì a poco avrebbe fatto il giro del mondo, un Luciano Spalletti ignaro in conferenza stampa preannunciava che il capitano sarebbe partito titolare contro il Palermo. Il resto è storia nota: sabato sera è andata in onda l’intervista, domenica mattina c’è stato il confronto tra tecnico e giocatore, il conseguente allontanamento dal centro sportivo e la mancata convocazione per la gara col Palermo.
LA DECISIONE – Il capitano si è dunque accomodato in tribuna con Spalletti che a fine gara giustificherà la sua decisione: “Dovevo per forza mettere ordine alla reazione a caldo di Francesco. Perché è vero che lui è un grande campione e che merita rispetto, ma il rispetto lo devo anche a tutti gli altri, altrimenti quando uno vuole convoca una conferenza stampa e si mette a parlare, che modo è… Ho avvertito la società dopo che ho preso questa decisione, c’è stato grande dispiacere, non volevo ma il mio ruolo è questo, dobbiamo dare dei segnali alla squadra, la società mi ha chiamato perché la situazione non andava…”. Ora il peggio sembrerebbe essere alle spalle. Totti si è allenato con i compagni che non sono scesi in campo ieri e prima della partita ha fatto visita alla squadra negli spogliatoi come ha rivelato lo stesso Spalletti. Il tecnico ha anche confessato un simpatico siparietto avvenuto tra lui e il capitano giallorosso prima del match con il Palermo: “Negli spogliatoi ci siamo salutati e gli ho detto: ‘Dove la vedi la partita?’. Lui mi ha risposto ‘Nel palchetto’. Gli ho chiesto: ‘Io posso venire?’ e lui ‘No, lì ci sono solo amici miei’, al che gli ho detto: ‘Allora se mi chiedi di portarti in panchina non ti porto, qui c’è solo gente che io convoco…”. Caso rientrato. Caso rientrato?
Michela Cuppini