Termina 2-0 il confronto tra Lazio e Inter allo Stadio Olimpico di Roma. Dopo 2 sconfitte consecutive, la squadra di Simone Inzaghi sfoggia una prestazione di alto livello battendo un Inter deludente e poco incisiva. La squadra nerazzurra rimane aggrappata al quarto posto utile per l’Europa League, abbandonando però ogni possibilità per il sogno Champions. La Lazio invece, si sveglia troppo tardi in campionato, ma può ritenersi soddisfatta di questa performance ai limiti della perfezione. In tribuna era presente anche Sinisa Mihajlovic, possibile allenatore del futuro, ma se Inzaghi rimarrà a questi livelli visti questa sera, sarà difficile portarlo via da Formello la prossima stagione.
Articolo e pagelle di Alberto Fuschi
Marchetti, voto 6,5: pronto negli interventi decisivi, un pò insicuro nei disimpegni ma pochi portieri al mondo hanno le capacità a terra come Neuer.
Basta, voto 6: partecipa alla fase offensiva, attento in difesa, complice anche le scarse occasioni create dagli avversari.
Gentiletti, voto 6,5: scivolata decisiva per chiudere la conclusione di Kondogbia del possibile pareggio.
Bisevac, voto 6: poco impegnato e pronto nelle situazioni che contano.
Konko, voto 6 : sale sulla sinistra quando trova il momento giusto, attento in difesa.
Biglia, voto 7: intercetta tutte le linee di passaggio interiste, ottimo anche nella fase di costruzione.
Lulic, voto 7,5: offre l’assist del gol a Klose, corre per tutta la partita senza mai fermarsi, recupera palloni importanti e offre spunti per nuove azioni offensivo. Prestazione di gran spessore per tutta la squadra.
Onazi, voto 6,5: il centrocampo della Lazio è ai limiti della perfezione, il nigeriano è in ottima sintonia con Biglia e Lulic.
Candreva, voto 7: corre e si rende pericoloso con le sue bordate dalla distanza, realizza il rigore che chiude definitivamente la partita.
Keita Balde, voto 7,5: accelerazioni da brivido per la difesa nerazzurra, si procura il rigore nel finale, una spina nel fianco per tutta la partita.
Klose, voto 8: professionista e campione unico, danza sulla linea dei difensori e la mette dentro con un delizioso pallonetto. Esce dal campo tra gli applausi.
Mauri, voto 6: entra nel finale al posto di Klose mostrando da subito un gran carattere e creandosi due palle da gol pericolose.
Milinkovic Savic s.v (89′), Cataldi s.v (90′).
All. Simone Inzaghi, voto 8: la Lazio gioca e colpisce al momento giusto, brillante per 90 minuti con poche sbavature. Inzaghi viene espulso per proteste, ma il cartellino rosso è il segnale di un allenatore con gran carattere, nonostante l’insidiosa presenza di Mihajlovic in tribuna.
Handanovic, voto 6,5: fa quello che può in una difesa disastrosa.
Nagatomo, voto 5: prova a salire sulla fascia ma non serve con precisione i compagni al momento del cross.
Miranda, voto 5: si dimentica di Klose che gli manda i saluti alle spalle, difesa troppo leggera che esalta il potenziale offensivo della Lazio.
Murillo, voto 4: nel finale esplode di rabbia e si fa espellere da Banti, procurando il rigore e il gol che butta giù definitivamente la squadra di Mancini. 50% di responsabilità anche nel primo gol di Klose.
D’Ambrosio, voto 5,5: è l’unico che si fa vedere sulla fascia durante le manovre offensive dell’Inter, ma i compagni non lo aiutano.
Medel, voto 5: nella fase di costruzione non è il più adatto, delude anche nei recuperi.
Kondogbia, voto 6: il migliore dell’Inter, prova a prendere in mano una squadra in tilt, il suo spirito d’iniziativa non basta.
Brozovic, voto 5,5: sottotono e poco incisivo, le sue abilità di incursore non si vedono questa sera.
Jovetic, voto 5: “Jo-Jo” prova ad accendere la luce lì davanti, ma purtroppo non trova l’assistenza adeguata dei suoi compagni.
Perisic, voto 5: nel disastro generale, prova a ricostruire le macerie nerazzurre, troppo lezioso in alcune occasioni.
Icardi, voto 4,5: invisibile tanto da far ingigantire le prestazioni di Bisevac e Gentiletti.
Biabiany (56′) voto 4,5: corre a vuoto senza nessuna assistenza.
Eder (78′) s.v: entra troppo tardi e non riesce a mettersi in mostra.
Palacio (79′) s.v.
All. Roberto Mancini, voto 4: l’Inter perde la faccia all’Olimpico ma rimane aggrappata all’Europa League. La squadra è ammaliata dalla Lazio e non entra mai in gara.