Antonio Rudiger è a tutti gli effetti di proprietà della Roma. Il difensore tedesco è stato riscattato oggi dallo Stoccarda, al quale sono andati i 9 milioni pattuiti la scorsa stagione, più 500.000 di bonus legati al rendimento. Considerando anche i 4 milioni pagati per il prestito, in totale il giocatore è costato alle casse giallorosse 13,5 milioni, ora però il club vorrebbe ricavarne una plusvalenza: dall’estero in tante squadre hanno messo gli occhi su di lui e sembrerebbero disposte a spendere dai 20 ai 25 milioni. Tra queste il Chelsea di Antonio Conte, il Liverpool e anche il Psg che con molta probabilità rimarrà orfano di Marquinhos.
COMUNICATO — Questo il comunicato apparso oggi sul sito ufficiale del club: “L’AS Roma ha esercitato in data odierna il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Antonio Rüdiger. L’operazione è stata definita a fronte di un corrispettivo fisso di 9 milioni di euro. L’accordo, sottoscritto con il VfB Stuttgart 1893 e.V., prevede inoltre il pagamento di un corrispettivo variabile, pari a 0.5 milioni di euro, per bonus legati al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi da parte del calciatore. Il contratto con il giocatore ha durata fino al 30 giugno 2020. Il nazionale tedesco è arrivato in giallorosso in prestito nella scorsa estate e ha esordito in Serie A contro il Frosinone a settembre 2015. Nel corso del campionato ha totalizzato 30 presenze, realizzando 2reti. Il 23enne si trova ora in ritiro con la Germania, in vista dei Campionati Europei che si svolgeranno in Francia”.
DZEKO – Dalla Bosnia intanto arrivano cattive notizie sulle condizioni fisiche di Edin Dzeko. Nell’amichevole contro la Spagna, l’attaccante è stato costretto ad uscire dopo soli 21 minuti di gioco e a quanto risulta dai primi esami, sembrerebbe aver riportato una lesione del legamento collaterale del ginocchio destro. Una ricaduta dell’infortunio patito nella gara col Carpi che lo aveva tenuto lontano dal terreno di gioco per più di un mese. Lo staff sanitario giallorosso attende di confrontarsi con i responsi ufficiali per capire i tempi e le modalità del recupero del giocatore, che, dal canto suo, attende l’incontro con la società e Spalletti per verificare le intenzioni del club sul suo conto. Le opzioni più probabili al momento sembrerebbero essere tre: restare in giallorosso per riscattarsi della stagione appena conclusa (a patto che il tecnico gli assicuri il giusto spazio), accettare il corteggiamento di alcuni club di Premier League tra cui l’Everton o trasferirsi in Turchia alla corte del Galatasaray.
STADIO – Nel frattempo, mentre si attende il presidente Pallotta in arrivo nella Capitale i primi giorni di giugno, una nota della Regione Lazio ha confermato di aver ricevuto in mattinata il dossier del progetto definitivo per l’impianto di Tor di Valle e le sue componenti infrastrutturali.
Michela Cuppini