Non bastavano le critiche del regista premio Oscar Paolo Sorrentino, ora anche il l’attuale tecnico del Leicester, campione d’inghilterra, Claudio Ranieri, ha rilasciato sul Messaggero delle riflessioni tutt’altro che positive sulla sua città di origine.
«In questa città è cambiato tutto. Le strade sono così malmesse che in confronto la Parigi-Dakar sembra liscia, sul decoro urbano sarebbe meglio lasciar stare».
Ranieri è nato nel quartiere Testaccio, uno dei luoghi più centrali della vera romanità «Va recuperato l’orgoglio, se si sta con le mani in mano sarà sempre peggio».
Un brutto colpo secondo Ranieri è il no alle Olimpiadi «Mi è dispiaciuto molto, sarebbe stata un’ottima occasione di rilancio, purtroppo poi nel mondo ci hanno preso in giro per questa scelta».
L’allenatore romano tuttavia, non attribuisce completamente le colpe all’attuale gestione grillina al Campidoglio «Non voglio entrare in questa dinamica, ma bisogna darsi da fare, un pò come faccio io con le squadre quando vanno male, per esempio quando ero a Valencia e andavamo in trasferta col treno, se i nostri dirigenti vedevano un palazzo semi-distrutto chiamavano il sindaco per farlo mettere a posto, da noi definire gli edifici fatiscenti, è poco».
Sul referendum poi, risponde intelligentemente «Voterò come un italiano all’estero. Per cosa? lo tengo per me».