Il ds giallorosso Monchi sta iniziando a sondare il terreno per capire come rinforzare la propria rosa, giunta al termine della stagione con un divario di 18 punti dalla Juventus capolista. Nell’attesa che venga completato il tesseramento del difensore centrale del Porto Ivàn Marcano, le prime operazioni di mercato dovrebbe vedere protagonista il reparto offensivo. In effetti, fermo restando la prolifica mole realizzativa di Edin Dzeko, gli altri attaccanti della Roma non sono riusciti ad andare in gol con buona continuità. Ad ogni modo Eusebio Di Francesco potrà ripartire da Cenzig Under, vera rivelazione della passata stagione, e dall’ex Sampdoria Patrick Schick che, salvo clamorose offerte, faranno parte della Roma 2018/2019. L’attaccante ceco sarà l’uomo più atteso del futuro prossimo, sia per l’investimento che è stato effettuato per prelevarlo dalla Sampdoria (42 mln/€, ndr) che per le ottime prestazioni delle ultime giornate di campionato, dove ha manifestato le qualità che lo avevano reso uno dei principali protagonisti delle trattative estive nel 2017. Gli altri elementi, da Perotti ad El Shaarawy passando per Defrel non hanno, quindi, la certezza di rimanere. I nomi che circolano con più insistenza sono quelli di Talisca (molto vicino al Manchester United), Kluivert Jr, figlio del celebre Patrick Kluivert, Domenico Berardi, ex pupillo di Di Francesco ai tempi del Sassuolo e Yacine Brahimi, esterno offensivo algerino che piace molto a Monchi per la sua duttilità. Si raffredda, invece, la pista legata a Mario Balotelli il quale, pur potendo contare sulla stima dell’allenatore abruzzese, non rappresenta per molteplici ragioni un profilo in linea con i parametri di mercato giallorossi. Questi sono i nomi più inflazionati, tuttavia non è da escludere che il Ds ex Siviglia possa decidere di ingaggiare un giocatore a sorpresa che sbaraglierebbe la concorrenza. E’ tempo di mercato, la Roma si muove sottotraccia.
LinkedIn: Lorenzo Cristofaro