L’acquisizione a titolo definitivo di William Bianda, difensore centrale classe 2000 cresciuto nelle giovanili del Lens, ha chiuso momentaneamente il mercato in entrata della società capitolina che, dopo aver completato nove acquisti, si appresta a definire diverse operazioni in uscita. I nomi su cui si sta lavorando maggiormente sono quelli di Gerson, poco attratto dalla destinazione Empoli, Defrel e uno tra Perotti ed El Shaarawy. Meno probabile un’eventuale cessione di Juan Jesus che ha catalizzato su di sé le attenzioni di Porto e Zenit San Pietroburgo. Inoltre, come è noto da tempo, si stanno valutando le posizioni di Florenzi ed Alisson che, per motivi diversi, potrebbero salutare lasciando non poco amaro in bocca ai tifosi giallorossi. Gli stessi che hanno già dovuto digerire il pesante addio di Radja Nainggolan, direzione Inter.
GERSON E DEFREL – Sono i due profili che la Roma ha bisogno di liberare con maggior urgenza per evitare che possano trovare pochissimo spazio nella prossima stagione e, quindi, deprezzarsi. Per il centrocampista, come già anticipato, Monchi ha ricevuto un’offerta dell’Empoli per un prestito annuale. Il dirigente spagnolo ha ritenuto potesse essere un’ottima vetrina per Gerson che avrebbe potuto esprimersi con una maglia da titolare in Serie A, senza soffrire le pressioni che imprime una piazza esigente come quella di Roma. Il giocatore, tuttavia, ha espresso la volontà di restare nella capitale italiana e giocarsi le sue chance. Una risposta che ha spiazzato i piani alti di Trigoria, i quali, adesso, dovranno trovare una soluzione alternativa che accolga il gradimento del brasiliano e del suo entourage. Diversa, ma altrettanta complessa, la situazione che ruota attorno a Gregoire Defrel. Il centravanti ex Sassuolo percepisce uno stipendio netto di 1.8 milioni di euro che, però, non rappresenta il suo valore effettivo sul terreno di gioco. Questo aspetto rende molto complicata una cessione a titolo definitivo, molto più attuabile la formula del prestito con la prospettiva di spalmare il gravoso ingaggio su più annate. Sul francese gravita l‘interessamento di Atalanta e Fiorentina.
EL SHAARAWY E PEROTTI – Il tecnico dei giallorossi, Eusebio Di Francesco, non ha mai nascosto il desiderio di poter contare su due giocatori per ruolo. L’arrivo di Patrick Kluivert, giunto in pompa magna dall’Ajax per quasi 20 milioni di euro, esclude dal ruolo uno tra El Shaarawy e Perotti. Da questa cessione, Monchi vorrebbe ricavare le risorse necessarie per sferrare l’assalto definitivo a Zyiech, ala destra (all’occorrenza mezzala, ndr) marocchina che, assieme ad Under, andrebbe a completare il set di attaccanti mancini operanti sulla fascia destra. La Fiorentina ha fatto un sondaggio per il numero 92 egiziano, ricevendo un secco no dalla Roma che deve ancora stabilire in via definitiva chi dismettere tra i due.
ALISSON E FLORENZI – E’ il capitolo che più sta a cuore ai tifosi romanisti, in quanto si tratta di due profili eccellenti che hanno contribuito fortemente al raggiungimento della semifinale di Champions League disputata contro il Liverpool nella – ormai – precedente stagione. Il portiere brasiliano è entrato nelle mire del presidente del Chelsea, Roman Abramovich, che lo vuole regalare a tutti i costi al (quasi, ndr) neo allenatore dei Blues, Maurizio Sarri. Si parla di un’imminente offerta vicina ai 75 milioni di euro, bonus compresi, di fronte alla quale difficilmente Monchi direbbe no. Sul fronte Florenzi, invece, si sta cercando di trovare la quadratura del cerchio per rinnovare un contratto in scadenza il 30 giugno 2019. Situazione complicata se non altro per la distanza tra domanda e offerta. La Roma si è spinta fino a 2.7 milioni di euro più bonus, mentre il giocatore continua a chiederne 4. Per l’amore che il calciatore nutre per i colori giallorossi e la contestuale volontà della società di trattenerlo è altamente probabile che si arrivi alla fumata bianca nelle prossime settimane. Fondamentale, comunque, che le parti si vengano incontro; altrimenti sarà cessione.