Il Cagliari va in vantaggio grazie all’ottimo Simeone che batte Strakosha anticipando Radu, la partita per tutto il primo tempo non cambia, la Lazio cerca di mettere in difficoltà il Cagliari, ma la squadra di casa riesce grazie all’ottima forma dei suoi giocatori a fermare tutte le iniziative degli ospiti.
Naingolan e Simeone tengono su la squadra e fanno respirare sia il centrocampo che la difesa, il primo tempo si chiude senza colpi di scena.
Nel secondo tempo la squadra ospite entra in campo con un altro piglio, ma non riesce ad impensierire l’estremo difensore di casa, la difesa Cagliaritana regge la pressione della Lazio che continua a trovare grande difficolta, e inoltre, corre anche diversi rischi in contro piede, prima con Simeone che stanchissimo non centra la porta, e poi con il nuovo entrato Faragò che incredibilmente scivola prima di calciare appena entrato in area di rigore.
La partita sembra ormai finita e nell’abbondante recupero concesso, ben sette minuti, accade l’inverosimile al 92′ Luis Alberto porta la Lazio al pareggio direi più che meritato e al 97,38′ Caicedo ribalta il risultato cambiando la “Storia” della partita.
Ora tocca al presidente Lotito far si che la Storia con la S maiuscola diventi una realtà, la Lazio a bisogno di almeno tre innesti di rilievo, per poter puntare all’impresa.
Ci vuole solamente il coraggio.