La formazione biancoceleste domina il match, ma è costretta ad inseguire
LAZIO-ITALCAVE REAL STATTE 7-7 (3-5 p.t.)
LAZIO Mascia, Barca, Beita, Taninha, Vanessa, Siclari, Fernandes Balardin, Buzignani, Pinheiro, D’Angelo, Grieco, Tirelli ALLENATORE Chilelli
ITALCAVE REAL STATTE Margarito, Soldevilla, Boutimah, Valeria, Renatinha, Protopapa, Discaro, Violi, Pedroso, Demarchi, Mansueto, Linzalone ALLENATORE Marzella
MARCATRICI 2’49” p.t. Renatinha (S), 5’20” Renatinha (S), 6’23” Fernandes Balardin (L), 6’47” Renatinha (S), 10’45” aut. Mascia (S), 12’16” Grieco (L), 15’53” rig. Taninha (L), 18’38” Boutimah (S), 1’40” s.t. Renatinha (S), 3’13” Grieco (L), 11’46” Mansueto (S), 12’59” Siclari (L), 18’31” Vanessa (L), 18’58” Beita (L)
NOTE Espulse al 16’47” del s.t. Boutimah (S) per somma di ammonizioni Ammonite Pinheiro (L), Mansueto (S), Margarito (S), Grieco (L), Soldevilla (S), Siclari (L), Valeria (S)
ARBITRI Luca Di Battista (Avezzano), Marco Ambrosini (Teramo) CRONO Andrea Barillà (Cinisello Balsamo)
Una gara pazza quella del PalaLevante tra la Lazio e Statte. Le biancocelesti dominano la sfida, ma sono costrette ad inseguire e strappano un pareggio in extremis che rimanda il discorso qualificazione a gara 3. Le ragazze di Chilelli fanno subito la partita, ma le pugliesi sfruttano la giornata storta del portiere laziale e si portano avanti con il gol di Renatinha. Al 5′ ancora la giocatrice brasiliana sigla il raddoppio con un diagonale da fuori. La Lazio non ci sta ed accorcia immediatamente con Balardin, che sfrutta l’assist al bacio di Vanessa. Appena il tempo di riprendere e lo Statte cala il tris. Renatinha viene persa in area e mette dentro il 3-1. La Lazio continua a fare la gara, sfiora il gol a ripetizione con Vanessa, Beita e Taninha. Il risultato è davvero beffardo e la beffa diventa ancora più grande quando un’autorete di Mascia sembra indirizzare la sfida. Le biancocelesti, però, dimostrano una nuova maturità e restano sempre con la testa in partita, anche sotto di tre gol. Al 12′ Vanessa serve Grieco che sigla il 2-4. Subito dopo Beita impegna Margarito, quindi al 15′ l’arbitro grazia Boutimah, già ammonita, per un fallo sulla ripartenza laziale. Il fallo porta comunque al tiro libero per la Lazio, calcia Vanessa, ma la palla sbatte contro il palo. Le ragazze di Chilelli continuano a mettere sotto pressione la difesa pugliese e al 16′ Grieco si libera in area e viene atterrata da Soldevilla. Rigore, calcia Taninha e palla in fondo al sacco. La gara è completamente riaperta ma al 19′, in una sporadica sortita offensiva, si accende una clamorosa serie di rimpalli nell’area laziale, dopo un batti e ribatti infinito, Boutimah calcia e trova la rete del 5-3. Una mazzata per la Lazio, che nella ripresa torna in campo decisa a fare la partita. Al 2′, però, Mascia non riesce a spazzare la sfera, ne approfitta Renatinha per insaccare il 6-3. Ancora una volta la squadra di Chilelli non batte ciglio e torna a fare la partita. Il tecnico capitolino mette subito dentro Siclari come portiere di movimento ed in un minuto insacca il 4-6 con Grieco. La Lazio non può più indugiare e carica a testa bassa, ma naturalmente concede qualcosa a Renatinha, che spara alto, e Mansueto, ma Mascia salva tutto in uscita. Al 12′, però, il contropiede viene finalizzato al meglio da Mansueto per il 7-4 che, questa volta, sembra davvero mettere la parola fine alla partita. Ancora una volta Chilelli mette dentro il portiere di movimento e accorcia ancora con Siclari. Due minuti più tardi Boutimah rimedia il secondo cartellino giallo e la Lazio può giocare con la superiorità numerica, attaccando sempre con il portiere di movimento. Nel giro di pochi secondi Taninha prima colpisce il palo, quindi chiama in causa Margarito, ma quello della Lazio è un vero e proprio assedio. Ad un minuto e mezzo dalla fine, sempre in superiorità numerica, Vanessa mette dentro la palla del 6-7 e dà nuova linfa alle speranze laziali. L’obiettivo viene raggiunto ad un minuto dalla sirena, quando un’azione insistita viene risolta da Beita, che scarica in rete il 7-7. Nell’ultima azione la Lazio ci prova ancora con il portiere di movimento, ma sarà gara 3 a decidere la semifinalista di questo doppio confronto.
Ufficio Stampa Andrea Somma