Un fulmine a ciel sereno nell’universo laziale. L’addio a Simone Inzaghi, dopo le voci che invece lo volevano ad un passo dal rinnovo con la società biancoceleste, ha creato scompiglio nell’ambiente laziale. Una vicenda che ha lasciato il segno, a partire dai muri di Formello, nelle vicinanze del centro sportivo della Lazio, dove questa mattina è apparsa la scritta “Inzaghi traditore servo del calcio moderno! Solo la Lazio”. Dai muri di Formello a quelli virtuali dei social, il passo è breve. Qui i tifosi della Lazio sono apparsi spaccati a metà, in parte a favore del tecnico, in parte della società di Claudio Lotito. Ma oltre al fermento social, la Curva Nord, cuore del tifo laziale, è intervenuta con un comunicato sulla vicenda, salutando Simone Inzaghi dopo oltre 20 anni passati in biancoceleste, prima da calciatore, poi da allenatore: “22 anni con l’aquila della Lazio sul petto, prima da giocatore, poi da allenatore. Hai vinto tanto, hai sofferto e gioito con noi, hai sempre parlato da tifoso e non da semplice tecnico. Hai dimostrato attaccamento alla maglia, alla nostra storia, al nostro ideale. Con orgoglio e spirito di appartenenza, ma soprattutto con rispetto”. Pure una precisazione, a proposito delle bandiere: “Per questo noi ti ringraziamo, per tutti questi anni vissuti insieme e anche per questo potremmo mai contestare la tua scelta. Con rispetto e stima, in bocca al lupo mister. Nel calcio non esistono bandiere, se non quella che il tifoso porta allo stadio ogni domenica”. Tornando ai social, sono molti quelli che difendono Inzaghi e che soprattutto lo ringraziano per quello che ha dato alla Lazio: “Ma nn era un eroe????? Ora è un ‘traditore’?????- scrive un tifoso- Per me è solo un professionista. Lavora giustamente dove è pagato meglio”.A proposito di quanto apparso sui muri a Formello, un altro dice: “Chi le ha scritte le vada a cancellarle in 5 anni ha fatto pure troppo con quelle rose non ha tradito la Lazio ma Lotito”. Chi difende Inzaghi e la sua scelta, ne ricorda anche i traguardi raggiunti: “3 coppe vinte, sempre qualificati in Europa, record di punti in campionato, di gol segnati, di vittorie consecutive in generale e casalinghe- è il post di un altro tifoso- il tutto con rose non all’altezza con i vari Patrick hoedt vavro fares muriqi ecc e la società aspetta un anno, fino all’ultimo giorno x il rinnovo proponendo il solito mercato da serie B e senza programmazione… ieri nessuno aveva dichiarato che c era il rinnovo è quello che hanno detto in TV facendo il gioco del duo lotito tare Niente da biasimare a Simone… Co questa dirigenza non si farà mai il salto di qualità punto”. Dall’altra parte, invece, chi punta il dito contro il tecnico, punta soprattutto sulla parola mancata da parte sua, ovvero non si sarebbe presentato alla firma del contratto come auspicato da Lotito: “Stretta di mano la sera poi la mattina cambia idea- ha detto- perché è un mercenario e nn tifoso laziale è di Piacenza nn di Roma a sveglia io sono laziale”. E ancora: “Che possa falli lui e tutta l’inter- il pensiero di un altro tifoso laziale- i mercenari tanto li durano poco, ora Sinisa o Sergio conceicao altri proprio no”. C’è pure chi ricorda che “le bandiere non esistono. Contano solo i soldi…”. Ora c’è il futuro da decifrare, un allenatore da scegliere. C’è chi propone, magari anche solo come provocazione: i nomi che i tifosi fanno sono quelli di Fabrizio Castori, che ha compiuto l’impresa di riportare in A la Salernitana di Lotito, la bandiera biancoceleste Alessandro Nesta, Sinisa Mihajlovic, ancora molto amato da queste parti, e Andrea Pirlo, che ha interrotto i rapporti lavorativi con la Juventus.
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