Avvincente e combattuto, il Rolex Gran Premio Roma ha regalato ai tanti appassionati arrivati a Villa Borghese e alle migliaia che hanno seguito la competizione via live-streaming grandi emozioni.
A nove anni da quella di Ludger Beerbaum, la vittoria nella gara più importante dello CSIO di Roma Piazza di Siena è tornata nelle mani di un cavaliere tedesco. Il ‘nuovo Re’ di Roma è il 33enne David Will, che oggi ha centrato il successo più importante della sua carriera in sella a C Vier 2.
Con la sua vittoria la Germania sale così a undici vittorie nel Gran Premio romano, ottenute con dieci cavalieri diversi visto che Franke Sloothaak c’è riuscito nel 1995 e nel 1996.
“Sono molto fortunato ad evere questo cavallo – ha detto Will. – Appartiene ancora all’allevatore e sua figlia, Janine Rijkens, l’ha montato fino a gare di quattro stelle. Poi ha smesso partecipare a concorsi e suo padre mi ha contattato per affidarmelo. Ed eccoci qui! Quanto alla sua performance a Piazza di Siena sapevo che era in ottima forma, è un cavallo speciale e ha saltato alla grande anche nella Coppa delle Nazioni. Ero convinto che avremmo avuto la possibilità di piazzarci oggi, ma non speravo nella vittoria. È difficile dire cosa si prova quando le cose si combinano alla perfezione e alla fine si ottengono dei risultati.
Alla domanda se la vittoria di oggi nel Rolex Gran Premio Roma, che è uno delle gare più ambite possa essere il suo biglietto per Tokyo, Will ha risposto: “Per me vincere il Gran Premio di oggi era un po’ un miraggio, ma questo cavallo è comunque uno dei migliori in circolazione, quindi non si sa mai, seguirò il mio programma e vedremo cosa mi riserva il futuro!”
Tredici, sul totale dei cinquanta partenti, hanno avuto accesso alla seconda manche. Di questi cinque si sono ripresentati in campo con un percorso netto e solo tre sono stati capaci di ripetersi.
Il più veloce è stato David Will che con C Vier 2 ha fermato il cronometro su 42.34 secondi, un tempo che le amazzoni statunitensi Laura Kraut con Baloutinue (44.76) e Jessica Springsteen con Don Juan van de Donkhoeve (45.15) non sono riuscite a migliorare ottenendo rispettivamente la seconda e terza posizione.
Contenta della sua prova Laura Kraut che sembra aver prenotato il suo biglietto per i Giochi Tokyo. Contenta anche del suo Baloutine: “Ho preso questo cavallo solo ad aprile; questa è solo la mia terza gara con lui, quindi per me è un cavallo nuovo, ma sento che è uno dei migliori che abbia mai montato! Ho imparato a conoscerlo giorno dopo giorno e ha avuto un miglioramento costante”.
Soddisfatta anche Jessica Springsteen che spera di avere un posto nella squadra USA alle Olimpiadi. “C’è ancora un po’ da fare, ma ho un cavallo incredibile, uno dei migliori che abbia mai avuto e dunque cerchero di attenermi al mio programma, lavorando e tenendo le dita incrociate!”
Con un netto in prima manche ma con un errore a testa nella seconda, hanno chiuso l’irlandese Bertram Allen, quarto con Pacino Amiro (0/4; 43.62) e il francese Mathieu Billot con Lord de Muze (0/4; 44.66) scivolato all’ottavo posto. Con il veloce netto nel secondo giro il belga Jerome Guery ha invece ottenuto la quinta piazza con Quel Homme de Hus (4/0; 43.88).
Unico degli azzurri in seconda manche il giovane Giampiero Garofalo, decimo classificato con Gaspahr. Dopo la penalità per un fuori tempo nel primo giro, Garofalo ha poi commesso errore sul primo elemento della gabbia nel secondo percorso portando però a termine una prova convincente.
“Emozione grandissima – ha detto Garofalo. – Avevo già partecipato nella scorsa edizione dello CSIO di Piazza di Siena dove in passato era già stato in campo mio padre Paolo. Questo risultato così importante e il debutto di quest’anno di mio fratello Antonio rimarranno un ricordo speciale. Devo dire grazie alla Young Riders Academy se sono qui oggi e se la mia formazione di cavaliere ha avuto una svolta importante. Vivo da tempo in Olanda e il cavallo che ho montato mi è stato affidato solo dal settembre scorso. Con lui feeling immediato e la vittoria in Belgio del mio primo Gran Premio internazionale all’inizo di maggio nel due stelle di Opglabbeek.
Nella foto il vincitore David Will con (da sinistra) Stefan Muller – Direttore Generale Rolex Italia, Vito Cozzoli – Presidente e Amministratore Delegato ‘Sport e Salute’, Virginia Raggi – Sindaca di Roma e Marco di Paola – Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri. Photo CONI / Simone Ferraro
Stefano Bianco