Le parole e le impressioni di Mister Gregori, dopo la partita di domenica, che matematicamente ha dato la possibilità ai suoi ragazzi di giocarsi i Play Off
“C’è poco da dire. Siamo ripartiti in questo campionato un po’ “particolare” dopo tutto quello che è successo e sicuramente alla vigilia i pronostici non erano dalla nostra parte, ci davano come l’outsider del girone guardando anche la composizione di quest’ultimo con Ladispoli, Aranova Monti, Cimini, Pomezia, Cerveteri, Civitavecchia.
Quindi credo che quello che hanno fatto questi ragazzi è una cosa straordinaria. Sono stati ad oggi 9 partite, manca l’ultima, che credo onoreremo fino in fondo, cercando di dare il massimo. Io ho sempre detto e ripeto nel calcio come nello sport in generale, si può perdere e si può vincere, l’importante è sempre il come ; questi ragazzi fin dal primo giorno hanno creduto di lottare e di essere protagonisti fino alla fine, e così hanno fatto. Credo che il grande applauso diciamo per questo step e di questo campionato vada rivolto, tutto a loro, perché hanno fatto cose straordinarie , hanno sorpreso un po’ tutti tranne il sottoscritto. Io ho visto fin dal primo giorno che questa squadra avrebbe fatto delle grandi cose, però magari non sventolandolo ai quattro venti; abbiamo lavorato molto, i ragazzi si sono impegnati e oggi hanno raccolto diciamo i frutti dello sforzo fatto. Quindi il grande applauso va fatto a loro e il mio grazie più sentito perché più di qualche volta mi hanno fatto anche divertire, cosa difficile in questa categoria. Gli ho sempre detto che hanno dimostrato coesione di gruppo, hanno dimostrato talento, hanno dimostrato qualità, tutte quelle cose che poi ti portano ad ottenere risultati importanti. Hanno dimostrato attaccamento ad una società che comunque li ha sempre coccolati e questo credo che sia il giusto premio per un gruppo di giocatori, quando dico gruppo, io intendo i 24 / 25 che hanno fatto parte e che fanno parte di questa rosa, perché sono stati tutti importanti dal primo all’ultimo.
Spostandoci sul discorso Play Off, sarà un terno al lotto, saranno due partite dove conterà il fattore campo perché credo si giochi su un campo neutro. Chi arriverà pronto e più forte mentalmente probabilmente riuscirà anche a spuntarla. In due partite da 90 minuti, può succedere qualsiasi cosa; si affronteranno tre squadre, credo di pari livello, almeno sulla carta e poi i dettagli sicuramente faranno la differenza, ma io sono convinto che noi ci faremo trovare pronti e daremo tutto quello che abbiamo scavando il barile fino all’ultima forza. Usciremo dal campo sicuramente senza rimpianti, poi quel che deve succedere, succederà. Probabilmente è scritto da qualche parte ma nessuno può saperlo se non il 20 giugno, quando terminerà il tutto.”