MONTEROTONDO (Roma) – Un urlo partito dalla gola e terminato in fondo al cuore, l’eretino può esultare al grido siamo in serie D. Merito del Real Monterotondo Scalo, società nata nel 2011 dalla volontà di un gruppo di amici, con lo scopo di divertirsi nel calcio. La storia di tutto prestigio narra del Monterotondo, colori gialloblu, che vede arrivare le proprie sorti in serie D, giocando allo stadio “Fausto Cecconi”, nei primi novanta, fino ai primi anni duemila. Ad indossare la maglia di quella squadra, oggi non più attiva, Marco Marchionni, Federico Dionisi, Manolo Pestrin, Massimo e Attilio Gregori, oggi artefice del salto in D dello Scalo, Lorenzo Del Prete, Alessandro Iannuzzi, Valerio Virga. Lo stesso condottiero della cavalcata del Real di oggi nel quarto campionato italiano di calcio, Attilio Gregori, è stato anche allenatore dei gialloblù. Si sono susseguiti tecnici del calibro di Juan Carlos Morrone e Bruno Giordano. Ma anche nella giovane storia rossoblù, non possiamo dimenticare Alessandro Giallombardo. Ora c’è spazio a nuove emozioni. Che la storia abbia inizio.