Dove eravamo rimasti?
Sembra passato un eternità dall’ultima partita giocata dai Rinos, eppure sono passati meno di tre mesi. Il maledetto virus non li ha risparmiati contagiando ben 13 ragazzi subito dopo l’ultimo incontro
Paolo Ruggiero:”Abbiamo pagato dazio pesantemente prima di Natale. Siamo entrati in un vortice negativo, abbiamo deciso di rinchiuderci nei nostri problemi, abbiamo preferito non rischiare ed aspettare tempi migliori.”
Ma si sa lo sport non aspetta e la ripresa del Campionato è iniziata con un grandissimo punto interrogativo.
Certo anche questo Campionato carnevalesco senza un minimo di criterio meritocratico, frutto del caso non ha aiutato.
“Francamente ancora mi sfuggono i criteri con cui sono stati fatti i gironi ( palesemente iniqui, basti pensare che ci sono squadre che hanno solo perso e che stanno nel cosiddetto girone promozione) e di come si è sviluppato tutta la stagione visto i cambiamenti repentini delle regole.”
Ma tant’è per i Rinos l’importante era ripartire.
Lo hanno fatto sacrificando, purtroppo la 19 ( numeri troppo esigui per poter disputare il campionato) e cercando di compattarsi nel momento della verità.
“Si sa quando le cose si fanno serie la scrematura, di chi ha voglia di credere in questa famiglia e di chi invece non ha questo attaccamento, è divenuta inevitabile.
Siamo ripartiti con chi ci crede…. Certo non ci siamo allenati ( almeno la maggioranza), certo siamo tornati in campo con tante paure, però ci siamo e non molliamo.
Il carnevalesco Campionato ci ha visto inserito in un interessante girone con 10 partite da disputare ( poi si vede quello che succede al termine, francamente mi aspetto altri repentini cambiamenti).”
Infatti la sorte pone come primi avversari una squadra già incontrata ad ottobre, il Frasso Sabino.
Prima del match il Coach Paolo Ruggiero si dichiarava curioso di vedere i suoi ragazzi battersi e mostrare orgoglio anche se consapevole che molto sarebbe stato dettato dall’improvvisazione visto l’inesistente allenamento.
Ebbene i ragazzi si battono con orgoglio e fanno quello che gli si era chiesto, ossia divertirsi a giocare; lasciano perdere polemiche, risse proteste e giocano ogni pallone con gioia.
Ne esce fuori una partita gradevole, dove dopo un piccolo sbandamento iniziale, controllano e dominano largamente.
Tantissimi errori ma anche tanta voglia di osare.
“Certo io spero che questo ci faccia comprendere la necessità di faticare durante la settimana per poter fare quello step in avanti che questa squadra ha nelle sue potenzialità
Complimenti a tutti, mi limito però come sempre a citare alcuni ragazzi:
Marco Martelletti, sicuramente uomo d’ordine, governa e guida una mischia balbettante con sicurezza.
Luca De Angelis, finalmente protagonista, si scrolla tutte le paure di dosso e gioca finalmente una partita vera…. Osa, sbaglia ma non si tira indietro e soprattutto placca.
Saveri, il nostro pulcino ( 17 anni) esordisce con autorità e dimostra una grande personalità. Lui il ” Morbido’ ” si farà e diverrà presto un bel galletto da combattimento.”
Man of the match Riccardo.
Sbaglia tantissimo, è molto egoista e gioca poco con i compagni, però sono indiscutibili le sue qualità.
Segna 4 mete a cui aggiunge 6 trasformazioni. In tutto fa 32 punti su 52. Devastante.
Frasso Sabino vs Rugby Nuovo Salario 6 a 52.
Schiacciamo sempre