Il campionato è appena terminato, ma l’attenzione di tanti appassionati di calcio è già rivolta all’annata 2022/2023. Presto sarà già ora di organizzare l’asta del fantacalcio e di studiare le quote sulle sfide della Serie A: la nuova stagione inizierà infatti prima del previsto, complice la presenza dei Mondiali in Qatar nel bel mezzo delle date del calendario. La competizione iridata si giocherà dal 21 novembre al 18 dicembre, quindi molto prima della fine del girone d’andata. Va da sé che i ritmi saranno diversi, ma non sarà strettamente necessario concentrare tante partite in pochi giorni. Di riffa o di raffa, gli impegni dei club riusciranno a incastrarsi degnamente con quelli delle nazionali. Il programma è già ufficiale.
La nuova Serie A partirà il 14 agosto e in metà mese si giocheranno già 4 giornate. Si procederà senza soluzione di continuità fino al 18 settembre, dopodiché si osserverà la prima sosta per le nazionali, con quelle europee che dovranno sfidarsi in Nations League. A ottobre non sono previste soste e si seguiterà a scendere in campo fino all’avvento del Mondiale: il 13 novembre si disputerà così la 15esima giornata di campionato. La Serie A riprenderà il 4 gennaio, una manciata di giorni dopo la fine del Mondiale, e si fermerà nuovamente a marzo.
La Coppa Italia non subirà particolari variazioni. Gli ottavi di finale andranno in scena a gennaio, come sempre. Tra il 31 gennaio e il 2 febbraio si terranno i quarti. Minore sarà l’intervallo tra la semifinale d’andata e quella di ritorno, in programma a inizio e a fine aprile. La finalissima, invece, è fissata per il 24 maggio. Anche la Supercoppa italiana, che vedrà di fronte il Milan scudettato e l’Inter, si giocherà come ormai di consueto a gennaio, precisamente l’11 o il 18. D’altro canto, le coppe nazionali non si incrociano con le date del Mondiale.
In ambito europeo il discorso cambia: le fasi a gironi di Champions, Europa e Conference League dovranno terminare entro il 3 novembre. Dalla fase ad eliminazione diretta in poi niente di trascendentale, anche le finali si giocheranno tra fine maggio e inizio giugno, un po’ più tardi rispetto a quanto visto negli ultimi anni. La stessa Serie A si dovrà protrarre: l’ultima giornata è infatti in programma per il 4 giugno. Alla fin fine, gli stravolgimenti del calendario non saranno poi così pesanti. Spostando più in là di qualche giorno il termine delle varie competizioni, il Mondiale non modificherà più di tanto le abitudini degli spettatori, incidendo però sulla preparazione atletica dei giocatori.
Pensare che l’Italia non sarà in Qatar fa mangiare le mani a tanti. I calciatori azzurri dovranno interrompere i lavori senza una reale motivazione. Curiosamente, già prima dell’eliminazione della nostra Nazionale per mano della Macedonia si era ipotizzata l’idea di un torneo tra le squadre di Serie A durante il Mondiale. Tuttavia, anche con la piena disponibilità dei giocatori italiani, l’iniziativa non dovrebbe prendere piede. Quella che ci aspetta sarà indubbiamente una stagione originale sotto molti punti di vista. L’amarezza principale sarà quella di non poter trovare la coppa del mondo sotto l’albero di Natale…